Intanto c’è da dire che Giulia Arena è una vincitrice particolare, le precedenti reginette di bellezza si sono sciolte tutte in un diluvio di lacrime, di soprese, mentre la 19enne messinese è l’unica a memoria d’uomo, che ha lanciato sorrisi a profusione. La ragazza ha grinta, hanno detto di lei le ex amiche di scuola, non a caso al Liceo Scientifico che ha frequentato con profitto, aveva l’incarico di rappresentante d’organo di garanzia eletta da noi tutte e dall’intera scolaresca.
Giulia non è apparsa con gli occhi sbarrati “Oh Dio cosa mi è successo”, Giulia è una nostra opinione sapeva che aveva le carte in regola per potersela giocare e vincere la carta della matta reale.
Quando le è stato chiesto cosa vorrà fare da grande, lei ha risposto: “Questa è una grande occasione che voglio sfruttare, il mio anno sarà all’insegna di impegno massimo e studio, ma non cambierò profondamente i miei propositi che ho già scritti nella mia testa. Rispetterò tutti gli impegni del 2014 e so quanto questa corona mi terrà impegnata. Ma non vivrò in un mondo di favole. Ho tempo per pensare a quale possa essere la mia occasione per il futuro”. Il teatro? La televisione ? Il Cinema ? “Perché no. Una giuria mi ha dato questo titolo e la ringrazio tanto”.
Quando vinse Miriam Leone nel 2008 alcuni giornali scrissero che era cominciata l’epoca delle miss di nuova generazione che hanno “bel volto e buona testa”. Certamente Miss Italia 2013 fa parte di questa schiera e, molto di più. In conferenza stampa, Giulia non solo è apparsa come “una che sa parlare”, come si dice delle miss, intendendo di far loro un complimento, ma è andata oltre. Preparata, disinvolta, ha affrontato qualunque argomento (dalle critiche a Miss Italia, alle questioni sollevate dal presidente della Camera on Boldrini, all’immagine della donna di oggi nelle televisione e nella società). Qualcuno dei presenti ha azzardato che “una Miss Italia così non c’è mai stata”. Le altre ragazze presenti all’incontro stampa le hanno addirittura tributato un omaggio collettivo per avere, finalmente, dato voce a tutte loro, ribadendo con parole chiare che “le miss, anzi le donne in generale, non sono mute né nude, né manichini, ma persone da rispettare”.
Alla fine, Giulia è stata anche ironica: “non lascerò il fidanzato come – si dice – fanno tutte le miss. Mi sono avvantaggiata nel lavoro. L’ho lasciato prima!”.