E adesso manca poco all’esordio di Razza umana. Soprattutto manca poco al ritorno “vero” in tv di Marrazzo. L’ex governatore della Regione Lazio. Piero Marrazzo torna in video in prima persona, dopo nove anni di assenza e dopo i fatti di cronaca che lo avevano coinvolto nel 2009. Razza umana andrà in onda ogni mercoledì in seconda serata e, come fa capire esplicitamente il titolo, si interessa dell’uomo, inteso come punto di partenza e di arrivo di un lungo viaggio nel tempo e nello spazio.
E’ un progetto sulla carta molto pretenzioso, un programma di inchiesta giornalistica che spazia davvero dappertutto, in ogni angolo del pianeta, attraverso reportage, documentari, servizi, testimonianze. Vengono raccontati gli “uomini” intesi come abitanti del pianeta terra per realizzare un vero e proprio affresco della “Razza umana”. Marrazzo, insomma vuole mettere al centro dell’attenzione l’Uomo attraverso una ricerca libera e un’indagine che non fuggono rispetto alla diversità. In quest’ottica si analizzano gli esseri umani nella loro essenza più profonda. Il viaggio sarà quasi universale, perchè il conduttore va indietro nel tempo, analizza il presente e si rivolge all’uomo del futuro. Ma i punti di vista dell’analisi saranno tutti italiani.
Razza umana, dunque, procederà su due binari paralleli che alla fine si incontrano: da una parte l’aspetto documentaristico e il lavoro dei tanti inviati che fotograferanno e racconteranno le varie realtà in cui vive l’uomo. Dall’altra la discussione, il dibattito, il confronto in studio. E per riflettere sulla razza umana, le sue contraddizioni, i suoi tanti e variegati aspetti, ogni settimana ci saranno ospiti: esperti, filosofi, medici, specialisti, che analizzeranno tutto quanto è stato documentato e porteranno la propria esperienza professionale.
Nel programma nulla sarà proibito: si cercherà, infatti, di smacherare tabù consolidati e ogni tipo di inganno che nasconde la vera realtà dell’uomo. Spazio, insomma a domande di ogni tipo anche da parte del pubblico per arrivare fin nella più intima essenza dell’animo umano. Tutti i pregiudizi saranno affrontati con serenità per cercare di smontarli. Chi non ha paura, chi non teme la verità e la diversità potrà apprezzare questo nuovo programma che, nel suo genere, rappresenta una novità televisiva, riferiscono negli ambienti di Rai2. Sarà differente dal passato il compito di Marrazzo, dicono ancora a viale Mazzini, non più il paladino dei cittadini, ma il paladino dell’uomo. Sarà, allora un viaggio che probabilmente verrà recepito con sfumature diverse, dipendenti dalla sensibilità del singolo telespettatore. La speranza degli autori è che tutta questa impalcatura possa servire a razionalizzare e umanizzare ogni aspetto del nostro vivere quotidiano senza trascurare tutte le implicazioni che influenzano la vita di relazione.