È accaduto nella puntata di venerdì scorso quando le squadre concorrenti erano Family Day e Gay Pride. I partecipanti, estratti casualmente da Madre Natura, dovevano entrare in un recinto pieno di maiali selvatici, con questo aggettivo infatti li aveva presentati Paolo Bonolis. Chi aveva accettato una tale prova, doveva recuperare alcune chiavi legate agli stessi animali.
Le associazioni hanno sottolineato la sofferenza dei poveri maiali che apparivano spaventati per le luci dei riflettori e le urla quasi disumane dei concorrenti.
In particolare il movimento Centopercentoanimalisti si è scagliato vigorosamente contro il programma facendo notare che intanto i maiali non erano selvatici, e sono stati sottoposti a sofferenze indescrivibili quando già hanno un destino a cui purtroppo non possono sfuggire: essere ammazzati, squartati e utilizzati per cotolette e prosciutti.
Gli animalisti hanno annunciato la denuncia e si sono scagliati contro il conduttore tacciandolo di insensibilità nei confronti degli animali utilizzati per i giochi televisivi e per aumentare gli indici di ascolto.
Le polemiche e le critiche hanno investito anche lo stesso programma. Infatti è stata sottolineata la banalità e la sconcezza di alcune immagini troppo frequenti che ritraggono donne in posizioni ginecologiche e sfilate di seni al vento, con fondo schiena sempre in primo piano.
Secondo gli animalisti tutto ciò unito alle situazioni in cui si trovano i poveri animali, contribuisce a rendere Ciao Darwin un programma davvero inaccettabile.
Naturalmente le polemiche non sono nuove e ci sono state anche nelle edizioni precedenti. Vedremo se venerdì prossimo ci saranno altre prove di coraggio che utilizzeranno animali.
Già nel primo appuntamento c’erano state delle prove molto discutibili. Infatti i concorrenti che si erano prestati alla sfida, erano stati sotterrati con tutto il corpo lasciando fuori soltanto la testa, sulla quale era stata messa una cuffia. E sulla cuffia era stato deposto del cibo. Un condor, e successivamente un’aquila, seguiti a distanza da un domatore, si posano sulla testa del malcapitato di turno per beccare le frattaglie.
Naturalmente il pericolo è di un’azione involontaria con il becco che potrebbe far male al corrente.
Intanto l’ottava edizione di Ciao Darwin che ha come sottotitolo Terre desolate, è riuscita ancora una volta ad ottenere il pieno gradimento del pubblico. Infatti le prime due puntate andate in onda hanno fatto registrare una share di circa il 22%.
Vedremo se gli animalisti riusciranno a fermare l’utilizzo degli animali che potrebbe anche portare alla chiusura anticipata del programma campione di ascolti di Canale 5.