Su questo segmento del reality show la conduttrice ha fondato, e questa volta positivamente, tutte le speranze per catturare l’interesse e la curiosità del pubblico. Infatti la puntata ha raggiunto il 19,3% di share con due punti percentuale in più rispetto alla scorsa settimana.
La figlia adottiva di Barbara Palombelli e Francesco Rutelli ha categoricamente rifiutato di avere un rapporto con la madre biologica che l’aveva abbandonata da piccola insieme alla sorella Monica. Le due bimbe sono state successivamente adottate dalla famiglia Rutelli.
Ora la storia dell’adozione è diventata un libro, ed ha per titolo “Mai fermarsi“. Lo ha scritto, per i tipi della Rizzoli, Barbara Palombelli e sarà in libreria il prossimo 14 maggio. Un’ampia anteprima è stata proposta dal Corriere della sera.
La conduttrice di Forum racconta, in maniera dettagliata, il suo percorso di donna, di giornalista e di mamma. Buona parte della storia si sofferma proprio sull’adozione di Serena e della sorellina a partire da quel giorno del 2000 quando la Palombelli ed il marito incontrano, in una casa famiglia di Roma gestita da suore, le due bimbe. Serena all’epoca aveva solo 3 anni.
La Palombelli racconta che le due bimbe le hanno suscitato un vero e proprio amore a prima vista. Quando hanno iniziato a frequentarle, lei ed il marito si sono accorti che erano estremamente bisognose di affetto. Non avevano mai festeggiato un Natale, non erano mai uscite di giorno, non sapevano cosa fosse un fast food, non avevano mai visto il mare. Sono solo alcune delle carenze che le due bambine avevano e che hanno suscitato l’amore incontenibile dei coniugi Rutelli.
La Palombelli continua a raccontare quanto sia stato difficile il primo periodo in cui hanno tenuto le bimbe a casa quando ancora il tribunale dei minori non aveva tolto al padre, dedito all’alcol e alla violenza, la potestà genitoriale.
Il percorso di adozione insomma si è rivelato per i Rutelli un vero e proprio calvario. L’unica consolazione era la felicità delle due ragazze che si sono immediatamente sentite amate ed accolte in famiglia.
La Palombelli spiega anche che il padre biologico era stato più volte processato per violenze fisiche ed altri reati. Gli era stata inflitta una condanna a sei anni in via definitiva. Ma ciononostante risultava ancora a tutti gli effetti il padre di Serena e Monica con ampia facoltà genitoriale.
Drammatiche le parole che l’uomo aveva pronunciato all’indirizzo delle suore e delle due bambine l’ultima volta che le aveva viste: «un giorno tornerò e vi ucciderò tutte». Serena e Monica che lo avevano udito, sono vissute nel terrore. Fino a quando per fortuna l’uomo è morto e loro si sono sentite libere.
La Palombelli ha potuto così portarle in luoghi come ad esempio un supermercato o un luna park, senza più timore che qualcuno potesse seguirle e far loro del male.
Una storia che ha profondamente inciso sull’animo di Monica e Serena. Forse per questi motivi la famiglia Rutelli ha deciso che era arrivato finalmente il giorno di poter rivelare tutta la verità e gridare al mondo e al pubblico del Grande Fratello che Serena è una giovane donna realizzata e senza alcun rimpianto.