Il segretario del Pd Nicola Zingaretti. ha detto sul suo profilo Facebook: “Io la chiamo censura contro la libertà di espressione”.
“Osservare che una trasmissione solida per ascolti , format e conduzione come quella di Fazio possa essere interrotta dalla sera alla mattina ci rende un po’ perplessi”. Lo afferma in una nota Vicky Gitto, presidente dell’Adci Art Director Club Italiano, la principale associazione che raccoglie i professionisti della pubblicità e della comunicazione. “Ovvero noi pubblicitari per conto delle nostre aziende pianifichiamo importanti investimenti su Rai e sulle sue trasmissioni. Accade certo che un format possa non decollare e quindi essere rivisto e sospeso, ma il pianificatore media, ovvero l’agenzia pubblicitaria e il professionista che decide dove investire i budget pubblicitari dei clienti, lo sa”.
”Ma osservare cancellazioni di programmi ‘corazzata’ –spiega Gatto- come quello di Fabio Fazio, oltre che spiazzarci un po’, ritengo potrebbe ingenerare nell’investitore pubblicitario una contagiosa incertezza in rapporto alla sicurezza del proprio investimento. Ovvero il concetto che gira tra i nostri corridoi è: se si cancella Fazio,da un giorno all’altro, e con lui gli spot già pianificati -conclude- cosa potrebbe accadere domani con format meno solidi o sperimentali?”.