E’ stata la signora Anna Maria da Roma a dare il nome giusto del proprietario: si tratta di Gianfranco D’Angelo. E’ accaduto nella puntata di giovedì 13 giugno: Caterina Balivo ha introdotto il gioco “A casa di…” nel quale, attraverso degli indizi dell’arredamento e delle suppellettili, i telespettatori devono capire a quale personaggio del mondo dello spettacolo appartiene l’appartamento. Il montepremi in palio era arrivato alla somma di 10.300 euro. Ed era dallo scorso 3 aprile che nessuno era riuscito ad individuare la persona giusta.
Al telefono di Caterina Balivo arriva la signora Anna Maria da Roma. Dice subito che si è consultata con il marito ed è stato proprio il consorte a suggerirle il nome di Gianfranco D’Angelo. Da quali indizi lo ha capito? Non certo dalle suppellettili o dall’arredamento o dalla collezione di Pulcinella inquadrati ogni giorno dale telecamere. A mettere il telespettatore sulla strada giusta è stato l’indizio dato durante le scorse puntate dalla Balivo: nella vita di questo personaggio era stato fondamentale un cane. Il consorte della signora si è ricordato che Gianfranco D’Angelo aveva partecipato alla storica trasmissione Drive in di Antonio Ricci nella quale l’attore interagiva proprio con un cane.
L’intuizione è giusta e lo è anche la risposta. A questo punto la Balivo chiede che il marito della signora venga al telefono. Si presenta, dice di chiamarsi Paolo e di essere un macellaio. Svela anche il quartiere di Roma dove abitano: Prima porta.
La signora Anna Maria che ha cinque nipoti, confessa che utilizzerà parte della somma vinta per le spese di casa e per i nipotini. Ma ha un grande desiderio: visitare la cittadina di Tropea.E adesso con la cifra consistente in suo possesso, sempre in gettoni d’oro, potrà concedersi una piccola vacanza.
Come consuetudine, una volta svelato il proprietario, Gianfranco D’Angelo ha confermato che si tratta proprio della sua casa ed ha anticipato che sarà in studio per l’ultima puntata della stagione di Vieni da me.
Appuntamento a domani 14 giugno per i saluti prima del ritorno di Vieni da me a settembre.