In questo modo si ha la corretta dimensione di quali sono realmente gli indici di ascolto di un programma visto che i fruitori non sono soltanto i telespettatori da casa, ma anche quella parte di pubblico che segue determinati programmi sui dispositivi digitali.
Tale rivoluzione è chiamata la Total Audience. Si pensi che solo in Italia esistono già oggi 112 milioni di schermi. Di questi soltanto 42 milioni sono apparecchi televisivi. Tutti gli altri sono rappresentati da dispositivi digitali. E fra questi i più significativi sono gli smartphone.
La Total Audience ci introduce dunque al modo di fruire la televisione in un futuro molto vicino. Insomma seguire i programmi in mobilità, già da qualche anno, rappresenta la fetta maggiore della fruibilità televisiva.
Tutto questo però non significa che la televisione tradizionale si estinguerà. Naturalmente l’Auditel continuerà a monitorarla con le tecniche e le metodiche che siamo già abituati a conoscere. Ma accanto al monitoraggio tradizionale viene affiancata la nuova TV connessa. Ciò significa che le abitudini di visione sono già cambiate massicciamente, soprattutto da parte degli under 30. E di questo cambiamento ne terranno conto anche gli inserzionisti pubblicitari.
Cresce sempre di più il numero di contenuti video riferiti alla televisione che sono consumati al di fuori dell’apparecchio tradizionale. Si pensi che oggi gli italiani consumano oltre 17 milioni di stream al giorno e la curva degli ascolti sembra riprodurre quasi totalmente quella dell’ascolto televisivo tradizionale. La curva insomma ha i picchi principali nel prime time, tra le 20:30 e le 22:30.
Inoltre anche nella Total Audience i contenuti in rete saranno strettamente legati ai desiderata degli investitori pubblicitari.
Già in questa fase possiamo individuare alcuni vincitori e vinti. Ad esempio i canali sportivi Sky, come Sky Sport in particolare, hanno avuto un totale di stream nell’ultima settimana dal 16 al 22 giugno di oltre 35 milioni. Seguono Canale 5 con oltre 19 milioni, molto più indietro a 3.900.000 c’è Rai 1.
Un’altra curiosità riguarda i canali più visti nel mese che va dal 12 maggio all’11 giugno. Primo in classifica è Canale 5 nella modalità on demand con oltre 48.600.000 stream, seguono tutti i canali sportivi di Sky e fanalini di coda sono Rai 1 e La7.
Un’ultima curiosità: quando il sabato sera c’è stato lo scontro diretto tra Ballando con le stelle 14 su Rai 1 e Amici 18 su Canale 5, la Total Audience ha premiato il talent di Maria De Filippi che è stato visto da un pubblico molto più giovane e abituato a seguire la TV su smartphone ed altri devices digitali.