Si sono concluse il 26 luglio 2019 le riprese della nuova stagione de Il commissario Montalbano. La messa in onda è prevista per la primavera del 2020.
Come oramai accade da 20 anni, il set della serie ha spaziato nelle località caratteristiche della Sicilia, da Porto Empedocle a Scicli. I titoli dei tre Tv movie in onda il prossimo anno sono: “Il metodo Catalanotti“, “La rete di protezione” e “Salvo amato, Livia mia“.
Questa volta il lavoro degli attori e del regista storico Alberto Sironi, è stato funestato dalla morte del padre di Salvo Montalbano. Andrea Camilleri, infatti, è scomparso lo scorso 17 luglio a distanza di un mese dall’infarto che lo aveva colpito nella sua abitazione romana il 17 giugno.
Dopo qualche giorno gli attori e tutta la troupe hanno continuato a lavorare sperando che lo scrittore potesse riprendersi, vista la sua forte tempra. Purtroppo così non è stato.
Per onorare il Maestro Camilleri, si sono mobilitati in tanti con iniziative importanti. Una è la richiesta di intitolare a Camilleri una piazza in ogni città italiana. Attualmente è solo un’idea lanciata dai fan del padre di Montalbano. Ma ha già raccolto oltre 40 mila firme. L’idea si deve al gruppo “I siciliani giovani” che ha messo sul web la petizione. Per adesso ci si rivolge ai sindaci siciliani. Ma il progetto è di avanzare la proposta a tutti i primi cittadini d’Italia, da nord a sud.
Una delle frasi che lo scrittore soleva dire era la seguente: “Se potessi, vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio cunto passare tra il pubblico con la coppola in mano”. Un desiderio che i suoi appassionati lettori e i telespettatori televisivi cercano di tramutare in realtà, adesso che lui non c’è più.
Ma esiste una legge secondo la quale per intitolare una piazza ad un personaggio, bisogna attendere almeno 10 anni. Questa norma potrebbe essere aggirata perchè lo scrittore è stato nominato nel 2003 Grande Ufficiale al Merito della Repubblica. Si potrebbe così avere una deroga prevista per persone che si sono distinte per particolari meriti. E Camilleri ha fatto conoscere la cultura siciliana in Italia e nel mondo.
Inoltre: lo scorso 21 luglio, nelle zone dove si è girato tradizionalmente Il commissario Montalbano,Camilleri è stato onorato in un modo singolare: gli abitanti della zona sono stati invitati a consumare, a pranzo oppure a cena, il piatto preferito dal commissario di Vigata: la pasta ‘ncasciata che era poi quello preferito anche da Camilleri. Un omaggio, è stato sottolineato, allargato a tutti coloro che hanno amato il Maestro e che può essere realizzato in qualsiasi altro momento.
L’omaggio prende spunto dalla maniera con cui Camilleri ha salutato il medico legale Pasquano della serie Il commissario Montalbano quando il suo interprete Marcello Perracchio è morto, lo scorso anno. Il personaggio è stato fatto morire anche nella fiction. Il poliziotto di Vigata, conoscendo l’amore del medico per la pasticceria, ha convocato tutta la sua squadra di lavoro offrendo a ciascuno dei suoi uomini, un cannolo siciliano.