La scelta di trasmetterlo proprio domenica ha un ulteriore significato, perchè il 1 dicembre è la Giornata Internazionale delle persone con disabilità. E Brent è un adolescente disabile. Il ragazzino ha quattordici anni e il suo futuro si prospetta sereno, come quello di tanti suoi coetanei che fanno progetti e sognano di realizzare i propri desideri. Ma tutte le speranze e le prostettive si azzerano brutalmente dinanzi alla più drammatica delle fatalità: un brutto incidente stradale gli porta via le gambe.
Per Brent sembra la fine di ogni prospettiva. Passa dall’asfalto dove ha lasciato parte del suo corpo al letto dell’ospedale, dove la depressione e la sfiducia lo assalgono. Invece quell’incidente e’ solo l’inizio di un’altra storia, all’insegna dello sport che lo aiuta a recuperare fiducia in se stesso e ad affermarsi come campione paraolimpionico. Accade quando un giorno, per caso, una palla a spicchi gli finisce, chissà quanto involontariamente, sul viso, lanciata dal suo insegnante di Educazione fisica.
Prodotto da Rai Fiction e Lucky Dreams, Il sogno di Brent nasce da un’idea di Andrea Lucchetta, ex pallavolista olimpionico passato alla produzione televisiva. Lucchetta, attraverso la storia di Brent, vuole lanciare un messaggio ben preciso: “Se i casi della vita interrompono un sogno, c’e’ sempre un’altra possibilità”. Gli fa eco il regista Alessandro Belli: Nel momento in cui ti cade addosso una catastrofe, si aprono opportunità che uno neanche immaginava di avere. Infatti Brent, attraverso lo sport, accetta la sua disabilità e impara a conviverci normalmente. Ma soprattutto, la carrozzina sulla quale si muove gli darà l’occasione per diventare un campione di velocità come sognava da bambino. Il Sogno Paralimpico di Brent rappresenta un esempio di grande valore educativo. Continua Lucchetta: questo film animato ridarà motivazione e speranza a tanti ragazzi per un pieno recupero, spingendoli a integrarsi socialmente attraverso lo sport. Brent capisce che lo sport per lui non ha limiti: pallacanestro in carrozzina, poi handbike gli consentono di diventare un campione, il più veloce di tutti, in pista. Ma soprattutto il giovane diventa un modello positivo per tutti i ragazzi con disabilità che, grazie al suo esempio, imparano ad affrontare di nuovo le sfide della vita
A spiegare la valenza de Il sogno di Brent, infine, è il vicedirettore di Rai Fiction: “Questo film rappresenta un evento diverso dal solito perchè pone l’attenzione su un tema importante che non viene presentato in modo edulcorato ma con realismo, senza nascondere nulla, nemmeno il dolore che accompagna l’uso delle protesi. E’ un film davvero coraggioso”.
Questo film di animazione si inserisce nella più ampia programmazione animata di Rai2. Inoltre il recente trend dimostra che il mondo dei cartoons si avvicina sempre più alla vita reale.