Conoscevamo già da tempo la decisione presa da Ron Moss di lasciare la soap alla quale deve la popolarità a livello planetario. Ma non immaginavamo la dimensione del rancore e dell’insofferenza nei riguardi della serie. Alla Toffanin che lo incalzava ha detto di essere stanco di Ridge e di Beautiful da almeno dieci anni. E di non essersi deciso prima a cominicare la scelta ai produttori solo perchè Beautiful gli assicurava la stabilità economica di cui aveva bisogno. Invece, in un’intervista rilasciata a me personalmente, proprio dieci anni fa, Moss parlava in termini completamente differenti della soap opera e del suo personaggio.
E’ accaduto durante l’edizione del 2003 del Montecarlo Television Festival, che si tiene ogni anno nella cittadina monegasca, sotto l’egida dei principi Ranieri di Monaco. Ron Moss era tra gli ospiti della manifestazione come rappresentante della soap opera Beautiful. Nell’intervista che gli feci per il quotidiano Il Tempo, parlò in termini entusiasti del suo personaggio. e disse di non condividere la scelta della collega Joanna Johnson che aveva abbandonato il set: l’attrice interpretava Caroline Spencer, la prima moglie di Ridge morta di leucemia in una delle puntate strappalacrime delle prime stagioni. Ma anche Thorne, il fratello di Ridge aveva cambiato più interpreti nel corso delle stagioni. E recentemente, l’ultma a lasciare il set è stata Susan Flannery nel ruolo della veterana Stephanie Forrester.
Alla mia domanda “se si fosse stancato del personaggio e se cominciasse a risentire del processo di identificazione con Ridge Forrester” rispose che mai avrebbe tradito Ridge e che non pensava neppure lontanamente di poter abbandonare il set di Beautiful. Disse testualmente: “prima di diventare Ridge Forrester ero un attore bravo ma semi sconosciuto. Camminavo per strada senza che nessuno mi rivolgesse una parola o mi riconoscesse: eppure avevo già una discreta esperienza alle spalle. Ridge mi ha dato tutto, la stabilità economica, la popolarità. Io adesso posso andare anche nel più lontano paese del mondo sicuro di essere riconosciuto grazie al mio personaggio”. Poi mi svelò che ad impressionarlo favorevolmente era soprattutto il calore con cui veniva accolto dai fan dei paesi europei: negli USA sono molto più freddi, ammise, sanno chi sei, ma guardano gli attori di soap opera con una certa superiorità perchè ritengono il genere un prodotto televisivo minore.
In dieci anni, dunque, il “Ron Moss pensiero” ha subito un capovolgimento totale. Probabilmente deve essere subentrato qualche altro fattore, oltre la stanchezza nei riguardi del personaggio. L’attore infatti, a Verissimo, non solo ha svelato che Beautiful non gli manca, ma che non vuole più sentirne parlare.