Tentiamo allora di fare una sintesi: all’Arena si parte parlando della mini Imu, cercando di ridimensionare i titoli strillati dei giornali di oggi. L’imposta infatti, dice Giletti, riguarderebbe soltanto circa 10 milioni di italiani.
Il parterre di ospiti prevede Anna Maria Bernini, Guido Crosetto (Fratelli d’Italia), la professoressa Livia Salvini e Matteo Orfini (PD). In collegamento inoltre, ci sono il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci e, in un secondo momento, anche Barbara lezzi del M5S, in diretta dal terzo Vday a Genova.
Si passa poi alle false dichiarazioni di redditi di alcuni studenti svelate dal Corriere della sera e poi, inevitabile visti i pochi giorni di distanza, della decadenza di Berlusconi. Vengono trasmesse alcune immagini, ma il tema verrà poi ripreso nel finale, quando ospite de L’Arena sarà Dario Franceschini.
Prima però, reduce dalla penultima puntata, il cast di Ballando con le stelle al completo; manca solo Ivan Zazzaroni. Com’era prevedibile, si parla di Anna Oxa, la Carlucci ci tiene a precisare che l’infortunio è assolutamente vero; lo dimostra il fatto che la Oxa non possa ancora ballare.
Intervista finale a Dario Franceschini: l’anomalia di Berlusconi ha costretto la politica a schierarsi Infine Franceschini: “Io sostengo Renzi. Per fortuna che c’è Napolitano, mi sorprende questa forma di intolleranza quotidiana che Grillo alimenta ogni giorno”. Non manca poi il triste leit motiv del Pd conosciuto lo scorso febbraio: “Le ultime elezioni non le abbiamo vinte a sufficienza, ma le abbiamo vinte noi”.
Nel frattempo a Domenica Live lo schermo titola: “L’inferno dei ragazzini: vittime o colpevoli?” E via con l’ interrogatorio di una delle baby squillo.
In studio ci sono la giornalista Francesca Barra, Antonella Boralevi, Antonio Marziale, Ana Laura Ribas, Alessandro Meluzzi e la scrittrice Emilia Costantini.
Si passa poi all’uscita di Paolini dal carcere; le telecamere stazionano davanti al carcere, ma riescono solo ad inquadrare una macchina dove Paolini non c’è. Può succedere, ma non si capisce perché ce l’abbiano mostrato comunque. C’è da dire che finché era un mero disturbatore veniva tenuto alla larga, adesso che è accusato di prostituzione minorile invece, si merita uno spazio nella domenica pomeriggio di Canale 5.
Insomma, si continua parlare di minori; Alessandra Borgia è addirittura in collegamento con i due “discepoli” del disturbatore, che forse tanta visibilità nemmeno se la sognavano.
Rimanendo in tema adolescenti, si prosegue mostrando degli spezzoni di di Lucignolo sui ragazzi che bevono e sulla moda di alcuni che usano la vodka come collirio.
Si va avanti: una ragazza aggredita e stuprata dal branco, il nuovo testimone del caso Ragusa, fino al mentalist che, per dimostrare il potere della mente, cammina e salta su dei vetri.
Sinceramente fa un po’ senso; preferiamo tornare su Rai Uno, dove c’è la televendita di Mastrota.
Però il richiamo del trash è forte, ragion per cui non possiamo perderci Selen “abbandonata” dopo un anno di matrimonio: come vi avevamo annunciato in apertura, dalla D’Urso si prosegue sull’onda delle ex pornostar. Vediamo persino una sua giornata tipo che include colazione al bar e shopping. E non poteva mancare il solito spazio dedicato al caso di Roberta Ragusa. La D’Urso lo cavalca alla solita maniera in un servizio definito esclusivo.
E’ poi la volta di Federica Bovolenta, vedova del pallavolista Igor morto a marzo 2012 per patologie cardiache all’età di 37 anni. Porta con sé la tata e i suoi cinque figli; il piccolo Andrea che va subito verso il monitor che mostra la foto del papà fa tenerezza, ma un po’ anche male. Un po’ per la strumentalizzazione a fini di audience, un po’ perché quel figlio lo sportivo non l’ha mai conosciuto.
Si prosegue. Mentre nello studio di Domenica Live c’è Naike Rivelli che parla del perché si mostra nuda su Internet, Mara Venier a Domenica In sta intervistando Aldo Cazzullo. Il giornalista presenta Basta piangere, e racconta un’Italia che non c’è più: la sua bisnonna aveva sposato un uomo che non conosceva, il nonno faceva il garzone a 15 chilometri da casa. I ragazzi devono formarsi di più, dice: bisogna investire sulla scuola pubblica; l’Italia è un Paese che sta aspettando che passi la nottata, ma noi dobbiamo ritrovare l’orgoglio italiano.
La seconda intervista è a Virman Cusenza, direttore del Messaggero con cui si parla di Berlusconi, della decadenza e delle donne a lui vicine.
Nel salotto passa anche Vittoria Puccini per la promozione dello sceneggiato Anna Karenina, in onda domani sera sulla rete ammiraglia Rai. Sinceramente, all’idea che un personaggio complesso come quello di Tolstoj sia stata affidato all’interpretazione didascalica della Puccini, qualche perplessità sorge.
Il momento più toccante è quello di Franco e Andrea Antonello, padre e figlio. Con una caratteristica: Andrea è autistico, e il padre ha fondato un’associazione per ragazzi come lui. “E’ l’educazione sociale che ci manca”, spiega: “Anche io prima giravo la faccia quando vedevo qualcuno su una sedia a rotelle, perché non sapevo che fare”. Racconta di come molti non riescano a seguire i figli, di quanta pazienza serva con un autistico, che il problema è cosa ne sarà di loro alla morte dei genitori. Sono graditi visi sorridenti il titolo del loro libro.
Infine, Fabrizio Frizzi che, forte della sua esperienza a Tale e quale show, canta addirittura Lucio Battisti. Di là intanto, su Canale 5, Tognazzi e Simona Izzo. Si conclude con la querelle Raffaella Fico vs Karina Cascella e, ancora, con la vedova Funari. Tutto fin troppo trascurabile.