Il nuovo giudice del talent-show musicale targato Sky,è quest’anno in giuria insieme a Mara Maionchi, Malika Ayane e Samuel dei Subsonica.
Molti si sono dichiarati contrari all’inserimento del trapper per i tragici eventi avvenuti lo scorso dicembre nella discoteca di Corigliano.
Adesso a far sentire il proprio dissenso sono anche i pubblicitari. Con i budget che investono per conto delle aziende dei loro clienti sono, se non altro a livello economico, una parte importante del programma. E, usciti allo scoperto, ritengono significativamente negativa la presenza del trapper come giudice.
Luciano Nardi, Founder, Direttore Creativo e Amministratore delegato di una notissima azienda, afferma
“Sono dubbioso che Sfera Ebbasta possa ricoprire il ruolo di giudice, ovvero di persona stimabile e autorevole nelle condizioni di valutare dei giovani talenti. Basta soltanto rileggere velocemente i testi delle sue canzoni per capire che adulazioni di uso eccessivo di alcol, droga e il definire le donne con appellativi decisamente volgari non fanno del trapper un modello di riferimento da celebrare televisivamente anche con la qualifica di “giudice” in una trasmissione così seguita”.
“Magari Sfera Ebbasta tirerà qualche like in più – continua Nardi – ma davvero X-Factor che è già una trasmissione di grande successo ha bisogno di questo? Al limite, volendo dare un consiglio da pubblicitario, se proprio si volesse fare il pieno di like un’ottima idea sarebbe cacciarlo già alla prima puntata. E per usare un hashtag #NoFactor”.
Il pubblicitario, a conferma della sua opinione, cita alcuni brani delle canzoni di Sfera Ebbasta.