Le Iene show: bilancio dell’edizione autunnale

Golia è partito dal caso della piccola Sofia, la bambina di Firenze affetta da leucodistrofia metacromatica i cui genitori stanno lottando per la libertà di cura con le cellule staminali. Da Sofia poi, l’inviato ha approfondito la questione del discusso metodo di puntata in puntata.
Nadia Toffa invece, ha intervistato Carmine Schiavone, il pentito di mafia che aveva raccontato come i rifiuti tossici fossero stati interrati in alcune aree della Campania e in altre regioni d’Italia. La Toffa quindi, proprio come il collega Golia, non si è limitata ad una trattazione isolata, ma ha continuato ad occuparsi della questione a più riprese.
Tra i videopoker, il gioco d’azzardo e le prese in giro ai personaggi dello spettacolo, Le Iene Show si è riconfermato un programma che, tra pregi e difetti, merita di essere guardato.
Ieri poi, c’è stato anche il ritorno dei conduttori più amati della trasmissione, Luca e Paolo. I due si sono concessi la classica intervista doppia, marchio di fabbrica del programma; magari ci saremmo aspettati qualcosa in più, ma purtroppo erano in piena campagna promozionale per il loro ultimo film, Colpi di fortuna.
Gli ascolti hanno premiato il prodotto di Italia Uno, che ieri è arrivato a conquistare uno share del 14,29% con 2milioni 977mila spettatori in valori assoluti. Il successo si è riconfermato inoltre anche con la versione notturna del giovedì, che con uno share del 10% circa si è quasi sempre confermato il programma più visto dopo Porta a porta. Ma il successo delle Iene, non si misura solo con i dati Auditel.
Grazie ai filmati infatti, lo show calamita l’attenzione non solo del pubblico, ma anche del mondo dell’informazione che, puntualmente, si occupa di quanto andato in onda la sera precedente. Si crea è un circuito mediatico che alimenta la credibilità stessa della trasmissione in grado così di arrivare laddove i telegiornali lasciano dei buchi informativi.
Alla fine, paradossalmente, non è uno show con velleità satiriche ad inseguire l’informazione canonica, ma l’esatto contrario.
Unico tasto dolente, sono i conduttori: se Ilary Blasi ci era piaciuta di più nelle scorse edizioni, è però Teo Mammuccari che continua a lasciarci davvero perplessi. La sua conduzione da protagonista continua a non essere ben amalgamata con quella della sua collega.
Ieri, a vederli nell’intervista doppia, Luca e Paolo ci sono mancati.