La messa in onda, inoltre, era prevista nella seconda metà di febbraio, subito dopo la conclusione del festival di Sanremo su Rai1. Ma The Voice 2, invece, inizierà a metà marzo. Vengono però riconfermati giorno e orario della messa in onda, che quindi sarà ancora il giovedì in prima serata.
Veniamo ora ai giudici: se la Carrà ha già firmato il contratto e anche Noemi sarà sicuramente uno dei quattro giudici, rimangono perplessità sulla presenza di Piero Pelù. La voce dei Litfiba ci risulta ancora in trattativa. Anche Riccardo Cocciante, che nella passata edizione aveva trionfato con la cantante del suo team, Elhaida Dani, è in trattativa. La seconda rete sta facendo di tutto per riavere il quartetto di coach al completo, per continuità con la scorsa edizione.
Non si può non pensare ad un parallelo con X Factor, che ogni anno conferma i suoi giudici all’ultimo momento: è quanto accaduto ad esempio con Morgan ed Elio.
Prima che partisse questa settima edizione dello show, i due cantanti si erano entrambi dimostrati decisi a non tornare. A gennaio durante una puntata di Quelli che… , Morgan aveva dichiarato che non avrebbe rifatto X Factor e che il motivo della scelta non era economico; Elio invece, fino a due settimane prima, si era detto indeciso perché stanco, salvo poi lasciarsi convincere in extremis.
Ma torniamo a The Voice, perché ci sono novità anche su Fabio Troiano: l’attore non ci sarà. Sul web sono circolate varie voci su chi avrebbe preso il suo posto: Savino Zaba, conduttore di Ottovolante su Radio2, Carlo Pastore, ex volto di Mtv, Niccolò Torielli, presentatore di Facciamo pace su Rai Due, Ivan Olita, conduttore di Top of the pops e, infine, Federico Russo, attuale voce di radio Deejay. Particolarmente insistente poi, il rumor su Francesco Facchinetti.
In realtà però, nessuno di questi nomi che circolano corrisponde a verità.
Il format di The Voice prevede una prima fase di provini al buio, in modo che i giudici possano concentrarsi sulla voce piuttosto che sulla presenza scenica del concorrente. Senza lasciarsi dunque condizionare dall’aspetto fisico, se è convinto dalla performance, il giudice può premere il pulsante rosso che farà girare la sua sedia: è solo a quel punto che potrà vedere la persona che si è appena esibita e invitarla ad entrare nella sua squadra. Se invece i giudici che premono il tasto sono più di uno, spetta al concorrente decidere in quale team gareggiare.
Terminata la fase della Audizione al buio, si passa a quella delle sfide: ogni coach sceglie due talenti della propria squadra e li fa scontrare. Alla fine, è proprio il coach a stabilire chi passa alla terza fase, il Live. Quest’ultima fase è quella dello spettacolo vero e proprio, con le esibizioni dal vivo, dove anche il pubblico vota e decide chi portare alla corsa finale.
Tutto il percorso di The Voice, edizione dello scorso anno, è disponibile nel nostro tv-book scaricabile gratuitamente.