Per usufruire di Infinity basta registrarsi sul sito infinitytv.it e scegliere se procedere con la sottoscrizione mensile (9,99 euro) oppure consumare un solo contenuto; prima però si può provare gratuitamente il servizio per ben 15 giorni. L’unico requisito è avere un dispositivo connesso alla rete, che sia smart tv, tablet, pc, Mac, decoder o console per videogiochi.
Al momento in catalogo sono presenti circa 5000 titoli tra fiction e film, tutti in alta definizione; le serie invece arriveranno ad aprile. Al prezzo di 3 o 5 euro inoltre, tra i film ci sono anche quelli usciti da poco nelle sale e che non sono ancora approdati nelle pay tv.
Infinity permette di consumare il prodotto anche su due dispositivi in contemporanea, in lingua originale o con i sottotitoli.
Utilizzando un termine caro alle videoteche, il servizio prevede l’opzione “noleggio” con cui un titolo può essere visibile per 48 ore.
Gli appassionati di un regista o di una saga infine, troveranno la funzione “collection”, attraverso cui potranno fare il download di tutti i film di un certo regista o di una saga, ma anche di intere serie e fiction.
Infinity, assicurano a Mediaset, è un modo per venire incontro alle esigenze degli spettatori: non solo la televisione sta attraversando una fase di ibridazione, ma sono anche cambiate le modalità di consumo. Lo spettatore adesso vuole scegliere i propri contenuti, senza essere legato alla programmazione di un palinsesto. Ecco allora un servizio che permette la fruizione in streaming con possibilità di scaricare il prodotto e vederlo più tardi.
Il web fa da piattaforma ad una televisione che si plasma sulle esigenze dell’utente: invece di essere soppiantata dal web, la tv lo colonizza, a partire da Twitter, dove i trending topic, la maggior parte delle volte, riguardano proprio programmi televisivi. Allo stesso tempo però, la tv ha imparato la lezione della rete: chi naviga guarda un episodio dietro l’altro.
Con Infinity, Mediaset guarda chiaramente a Netflix, la società statunitense nata nel ’97 come servizio di noleggio di dvd e videogiochi su internet, poi divenuta servizio di streaming tv fino al 2011 quando ha iniziato a produrre serie proprie.
Per ora Mediaset è riuscita a giocare d’anticipo, ma tra febbraio e marzo la concorrenza si farà più agguerrita perché Sky lancerà River e, sempre nel 2014, nella penisola potrebbe sbarcare la stessa Netflix.
Infinity, debutta oggi il servizio on demand di Mediaset
11 Dicembre 2013
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