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Nasce UAM TV – voci fuori dal coro la prima web tv indipendente. Ed è fruibile da ogni dispositivo, dal computer allo smartphone, dal tablet alla smart TV*.
UAM TV prima web tv indipendente – dove vederla programmazione
UAM TV – voci fuori dal coro è stata presentata nella sede de Il Cinemino a Milano. Qui abbiamo scoperto in dettaglio la proposta, che parte da una consapevolezza ben precisa: “anche i media devono fare la propria parte rispetto all’annoso tasto del cambiamento climatico”, ha sottolineato l’ideatore Thomas Torelli. “UAM.TV nasce da un film che ho diretto, intitolato proprio ‘Un altro mondo’, uscito nel 2014. L’attenzione che si è creata attorno a quest’opera ha dimostrato come ci sia un grande numero di persone interessato all’argomento. Era senza distribuzione, ma ha talmente colto il sentimento della gente, che si sono create delle proiezioni spontanee. Andando in giro per festival mi sono reso conto della discrepanza rispetto a ciò che viene affrontato dai media ufficiali. In virtù di questo ho pensato di creare una piattaforma che possa colmare questo vuoto mediatico”.
Torelli evidenzia un dato di fatto: “Nel 1989 esistevano circa 17 muri, oggi ce ne sono più di 70 eppure la Guerra Fredda è finita. Non dovrebbero più esistere muri. Se vivi costantemente nella paura e nell’odio del prossimo cominci a credere che sia normale sentirti separato da tutto ciò che ti circonda. Un media che racconti delle cose da un altro punto di vista potrebbe essere un antivirus rispetto a questo”. Questo è il proposito di UAM.TV e in quest’ottica si inserisce l’idea di un “tg volto a presentare avvenimenti positivi, non solo negativi. Cercheremo di prendere i migliori documentari indipendenti captati in giro per festival, considerandoli un’altra forma di cultura e ritenendo che l’intrattenimento non debba essere fine a se stesso”.
La presentazione è avvenuta in un cinema – tra l’altro indipendente – perché si intende creare un ponte anche concreto con la Settima Arte. “Collaboreremo con Movieday (piattaforma web che ti permette di organizzare proiezioni nei cinema di tutta Italia, ndr) e così chi vorrà potrà portare nelle sale i film della nostra web tv che hanno lasciato il segno”.
UAM Prima TV Indipendente – Il sostegno di Kean Etro
Impegni così ambiziosi richiedono anche un certo investimento economico e Kean Etro (creativo, art director e stilista collezioni uomo per Etro, ndr) ha deciso di dare il proprio apporto e a tal proposito, con spontaneità ha detto: “è il minimo che si potesse fare. La biodiversità è rara nella cultura, nel mondo della moda, dappertutto. L’Italia è stata la seconda produttrice della canapa fino al 1920. Nel biellese sono nate tre fabbriche che recuperano le bottiglie di plastica perciò bisogna essere sinceri sul fatto che non sia così semplice il recupero di tutto ciò va a finire in mare. È importante che ci sia un canale che rappresenti la biodiversità.
In fondo noi siamo tutti diversi. Avendo cinque figli avverto molto queste tematiche. Molti dei racconti che saranno trasmessi sulla web tv affrontano la questione della terra, del tempo, del qui e ora.
Le parole d’ordine sono gioia e consapevolezza. Quando ho spiegato a mia figlia di 8 anni del rispetto che bisogna avere nei confronti dell’acqua l’ho fatto raccontandole che noi siamo costituiti principalmente da acqua”.
Queste parole denotano come la spinta propulsiva ad aderire a un progetto sia nata da un preciso approccio verso la vita.
UAM TV: l’impegno di Rosita Celentano
Un volto che ha sposato completamente gli intenti di UAM TV è Rosita Celentano. “Sono alla ricerca di persone che facciano la differenza con le loro azioni”, ha spiegato l’artista raccontando di aver cercato lei Torelli. “Sono una goccia piccolissima in tutto il mondo. Sto facendo una gara con me stessa nel vedere il cestino della plastica sempre più vuoto. Ho detto al mio fruttivendolo che preferivo il sacchetto di mais e non il contenitore di plastica. Se tutti noi facessimo notare con gentilezza che non si compra una cosa contenuta nella plastica perché serve a salvaguardare il mondo, le cose cambierebbero. Io non mi fido di quello che dicono i grossi sistemi, ma mi piace scoprire i gesti delle piccole persone che fanno tanto. Bisogna decidere se vogliamo avere ragione in questo mondo o se vogliamo essere felici. Ci vuole unità per riuscire a fare qualcosa. Cerchiamo di riappropriarci del senso giusto delle cose”.
A lei spetta il compito di condurre il tg delle Buone Notizie.
UAM TV: il palinsesto
Nel palinsesto di UAM.TV sono previsti anche i film diretti da Thomas Torelli: lo stesso ‘Un altro mondo’; ‘Food revolution’ che esamina le conseguenze della cultura della carne e ‘Choose Love’, il doc che analizza il perdono come strategia evolutiva per il benessere individuale e collettivo. L’ideatore ha dichiarato di essersi ispirato a competitor australiani e statunitensi, rispettivamente GAIA TV e FOOD MATTERS TV.
“È prevista una striscia dedicata ai documentari, ogni settimana ne sarà inserito uno nuovo. La tv cercherà di produrre delle monografie interessanti. La prima riguarderà la psichiatra e psicoterapeuta Erica Poli. È previsto un canale dedicato all’economia, con l’intento di avvicinarla alla gente, veicolando anche la visione di sostenibilità. Un altro canale sarà dedicato alla musica, con autori indipendenti e non mancherà lo spazio per i cortometraggi”.
UAM TV: la sostenibilità
Nel corso dell’incontro stampa si è fatto riferimento a Current tv, che purtroppo ha avuto una breve durata. Torelli ha ipotizzato che questo sia avvenuto perché la tv creata da Al Gore (Premio Nobel per la Pace) “aveva il limite di appoggiarsi a una piattaforma esistente come Sky. La nostra sostenibilità dipenderà dai collaboratori, ci auguriamo di riuscire a trovare più sponsor e di arrivare velocemente ai 10.000 abbonati. In un mese siamo arrivati a 1000 con una forma di pre-abbonamento sulla piattaforma produzioni dal basso”.
Per entrare nel mondo UAM.TV basta accedere al sito www.uam.tv e
scegliere tra l’abbonamento mensile a 7.50€ o l’abbonamento annuale in
offerta a 69€ invece di 90€.
“Vogliamo portare molti dei documentari anche nelle scuole. Comunicare questi messaggi ai ragazzi può essere un contributo per realizzare un mondo diverso” ed è con questo ulteriore proposito che guarda anche alle nuove generazioni che si è conclusa la conferenza stampa.
UAM.TV è disponibile a partire da lunedì 18 novembre.