Insomma c’è stato un vero e proprio botta e risposta tra i due professionisti dell’informazione.Anche se in momenti differenti.

Cominciamo dall’inizio. Nella puntata di mercoledì 27 novembre di Un giorno da pecora, era stato ospite il direttore del Fatto Quotidiano.Pungolato dalle domande dei due conduttori, Travaglio aveva spiegato di non esser mai stato invitato a partecipare a Porta a Porta. E, in un certo senso, si era scagliato contro Bruno Vespa. Aveva poi detto che, anche se avesse ricevuto l’invito, non avrebbe partecipato.

Vespa contro Travaglio – il conduttore di Porta a porta smentisce il collega

Il duello Vespa contro Travaglio, è continuato nel corso della puntata del giorno dopo giovedì 28 novembre. Vespa, infatti, è intervenuto nel corso del programma condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.

E non si è fatta attendere la risposta: “Falso che non l’ho mai invitato. Non ha mai messo piede nello studio ma ha partecipato a Porta a Porta in collegamento, il 4 dicembre 2016, forse non ha resistito alla tentazione di festeggiare la sconfitta di Renzi al referendum. Per noi da allora il 4 dicembre è un giorno indimenticabile, ogni anno in quella data celebriamo il Travaglio Day, ci riuniamo in raccoglimento come fossimo degli apostoli quando il Signore li lasciò e ricomparve sotto mentite spoglie…”.

Poi Giorgio Lauro e Geppy Cucciari hanno incalzato: “Tra poco sarà di nuovo il 4 dicembre potrebbe invitare nuovamente il direttore del Fatto Quotidiano.

Drastica la risposta: “Ma lui abita a casa di Lilli Gruber, è difficile cambi casa…”

Vespa contro Travaglio – ospite di Un giorno da pecora del 28 novembre Gianluigi Paragone

Il diverbio tra Vespa e Travaglio è accaduto quando a Un giorno da pecora era ospite Gianluigi Paragone.