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Tutti contro Amadeus per le scelte e le dichiarazioni fatte in occasione di Sanremo 2020. Il conduttore e direttore artistico della 70ma edizione della kermesse canora suscita quotidianamente polemiche su polemiche.
Dopo aver incassato le defezioni di Salmo e di Monica Bellucci, sono arrivate dichiarazioni molto dure anche dal mondo politico per affermazioni fatte nei confronti della figura femminile.
Non si placano inoltre le polemiche sul caso del giovane cantante Junior Cally, annunciato in gara dallo stesso Amadeus nella categoria Big.
Sanremo 2020 tutti contro Amadeus – l’attacco di Marcello Foa a Junior Cally
Del caso Junior Cally si è occupato anche l’amministratore delegato Rai Fabrizio Salini. A lui si è aggiunto Marcello Foa, il presidente dell’azienda di viale Mazzini, che ha etichettato la presenza del rapper di Focene come “scelta eticamente inaccettabile”. Salini però vuole approfondire il caso. Al momento non è stato ancora deciso se Cally sarà presente tra i 24 Big nelle serate dal 4 all’8 febbraio 2020. Insomma non è stato ancora deciso nulla ed oggi potrebbe essere la giornata decisiva.
Intanto il giovane artista è già nella cittadina ligure ed è impegnato con le prime prove del brano sanremese “No, grazie“.
Oltre i vertici dell’azienda di viale Mazzini è scesa in campo anche la politica contro Amadeus.
29 deputate contro Amadeus: «chieda scusa»
Anche la politica è scesa in campo contro Amadeus. 29 deputate di tutti gli schieramenti politici hanno firmato una lettera in cui chiedono al conduttore e direttore artistico di scusarsi pubblicamente per le frasi pronunciate. In particolare si riferisce al commento con cui ha presentato nel corso della conferenza stampa Francesca Sofia Novello, fidanzata di Valentino Rossi.
Amadeus ha detto testualmente di averla scelta non solo per la sua bellezza ma anche per la capacità di saper stare un passo indietro rispetto ad un uomo importante come il fidanzato. Lo stesso Amadeus aveva provato a scusarsi e a spegnere le polemiche spiegando: «sono stato frainteso».
La richiesta delle 29 deputate è che Amadeus, all’esordio del Festival, si scusi pubblicamente e riaffermi l’impegno della Rai nella lotta alla violenza sulle donne.
Sanremo 2020 tutti contro Amadeus: gli attacchi della Hunziker e della Gerini
Altre due donne si sono scagliate contro il direttore e conduttore artistico di Sanremo 2020. Si tratta di Michelle Hunziker e Claudia Gerini. In particolare Michelle Hunziker ha postato un video su Instagram nel quale affermava che le dichiarazioni di Amadeus erano lesive della dignità delle donne. «Certe parole, dette con superficialità, possono diventare pesanti come macigni. Soprattutto se dette ad una conferenza stampa davanti a tutto il paese». Ricordiamo che la Hunziker insieme a Giulia Bongiorno ha creato la onlus Doppia Difesa finalizzata a proteggere le donne da qualsiasi violenza.
Claudia Gerini ha fatto sentire la sua voce e si è a sua volta scagliata contro Amadeus, riferendosi sempre alle frasi sessiste pronunciate per presentare la fidanzata di Valentino Rossi. Secondo indiscrezioni però, sembra che Claudia Gerini abbia presentato una canzone a Sanremo 70 che non è stata accettata.
Il suo comportamento potrebbe essere dunque una sorta di presunta rivalsa nei confronti di chi non l’ha voluta sul palcoscenico dell’Ariston.
Non tutti contro Amadeus. Arriva in sua difesa Rosario Fiorello
Rosario Fiorello, controcorrente, difende il suo amico Amadeus. Lo showman siciliano ha postato un video nel quale si mostra con il volto semi mascherato da una sciarpa e ironizza sulle tante polemiche che, in questi giorni, si sono abbattute sulla kermesse canora ai nastri di partenza.
In particolare Fiorello, con l’ironia che lo contraddistingue, ha detto: «Amadeus Sei l’uomo più cattivo di tutt’Italia, ci vuole la pena di morte per te».