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Ha per titolo 70 Sanremo – Storia fotografica del Festival della Canzone Italiana, il libro fotografico che la Rai ha realizzato. La pubblicazione, prestigiosa racconta, attraverso le principali immagini, tutta la storia della kermesse canora da quel lontano gennaio 1950 ad oggi.
Il libro è a cura di John Vignola ed è pubblicato da Rai libri. E’ l’omaggio dell’azienda televisiva pubblica alla manifestazione canora più longeva e amata condotta quest’anno da Amadeus.
70 Sanremo Storia fotografica del Festival della Canzone Italiana
70 Sanremo è dunque la storia fotografica della manifestazione che ha percorso tutta la metà del secolo scorso ed ha affrontato i primi venti anni del nuovo millennio conservando intatti vitalità e appeal sul pubblico.
Un appuntamento irrinunciabile per la vasta platea televisiva che, nato in sordina, alla Radio con la presenza dell’indimenticabile Nunzio Filogamo, oggi riesce a smuovere i migliori inserzionisti pubblicitari.E ad assicurare all’azienda televisiva introiti di circa 31 milioni di euro.
La pubblicazione è un viaggio in oltre 200 immagini suddivise in decadi. Consentono al lettore di ripercorrere, anno dopo anno, la storia del Festival.Immagini che riflettono e testimoniano i mutamenti dei costumi e della società e sono lo specchio di “come eravamo”.
Ogni decade è presentata da scheda in cui vengono ricordati momenti significativi e curiosità. A dare la propria testimonianza Renzo Arbore, Pippo Baudo, Vincenzo Mollica e Vasco Rossi. A firmare la prefazione è il direttore artistico di Sanremo 2020, Amadeus.
70 Sanremo i ricordi di Arbore e Baudo
Renzo Arbore ricorda: “fin dalle prime edizioni si respirava intorno al festival una grande atmosfera di coinvolgimento. Io quando sono entrato in Rai, sono stato subito mandato a Sandremo con un registratore pesantissimo per raccogliere le varie dichiarazioni, impressioni e curiosità. Domenico Modugno che aveva già vinto con Nel blu dipinto di blu, era nervosissimo dietro le quinte come tutti gli altri. C’eravamo io e Gianni Boncompagni alle prese con questo registratore. E sono stato lì anche per il celebre manifesto beat nel 1966 quando in gara c’era Caterina Caselli con Nessuno mi può giudicare”.
Pippo Baudo ha ricordato che il Festival di Sanremo è stato per lui Una delle tappe più importanti della carriera. “Sanremo mi ha dato molte soddisfazioni e mi ha concesso la possibilità di fare spettacoli al massimo della creatività. Il mio lavoro nella selezione dei vari concorrenti è stato molto intenso per arrivare ai brani che sarebbero approdati al festival ascoltavo una media di 400-500 canzoni all’anno. Sanremo è un mondo di cultura Popolare di cui sono fiero di essere stato parte attiva”
I ricordi di Vincenzo Mollica e Vasco Rossi
Vincenzo Mollica è convinto che il Festival di Sanremo sarebbe piaciuto pure a Marcel Proust. Perché ricorda che anche Pier Paolo Pasolini aveva interesse per la manifestazione. Dice: è una grande festa dove In primo piano ci sono le canzoni le musiche, i testi. E, attraverso questi ingredienti si è scritta la storia del costume italiano. Io da ragazzino in Canada incidevo tutto sul mio registratore Geloso e poi riascoltavo i brani tantissime volte”.
Vasco Rossi quando parla del festival dice che per Sanremo basta la parola e l’associazione è immediata. “Da 70 anni a questa parte la manifestazione fa parte della nostra tradizione. E ancora oggi rappresenta un momento importante per la scena musicale italiana. E’ un appuntamento determinante per le canzoni e i giovani artisti. Il festival è un evento che guardano immancabilmente tutti e negli anni sono cresciuto ascoltando le canzoni di Gianni Morandi e Little Tony e di tanti altri”
70 Sanremo – Storia fotografica chi è John Vignola
John Vignola da quasi trent’anni si occupa di musica attraverso produzioni discografiche, libri, programmi radiofonici e rubriche su vari periodici, non solo specializzati. Le sue ultime monografie riguardano grandi autori della musica italiana come Lucio Dalla, Rino Gaetano e Lucio Battisti. Attualmente scrive su Vanity Fair e conduce “Radio1 Music Club” su Rai Radio1.
Vignola afferma: “Raccontiamo una storia inesauribile attraverso un repertorio fotografico importante, che più di tante parole dà anche la tridimensionalità del Festival di Sanremo. Un palcoscenico, Casinò o Ariston, sul quale si è letteralmente dispiegata la storia della musica in Italia”.
70 Sanremo – Storia fotografica del Festival della Canzone Italiana (Rai Libri) è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 30 gennaio 2020.
Dal 1951, non dal 1950. 70 sono le edizioni, gli anni compiuti 69. (Le edizioni sono sempre un anno avanti rispetto agli anni effettivamente passati.)