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Achille Lauro, per la terza performance a Sanremo 2020, ha interpretato la Marchesa Luisa Casati Stampa.E’ accaduto nel corso della quarta serata della kermesse canora andata in onda venerdì 7 febbraio su Rai 1.
Sanremo 2020 Achille Lauro porta all’Ariston la Marchesa Luisa Casati Stampa
Dunque il giovane Achille Lauro ha portato un tocco di cultura sul palcoscenico del teatro Ariston.
La nobildonna, figlia di ricchi commercianti di tessuti vissuta a cavallo tra ‘800 e ‘900, è stata musa ispiratrice dei più grandi artisti dell’epoca, tra i quali Filippo Tommaso Marinetti, Fortunato Depero, Giacomo Balla e Man Ray. Grande mecenate, è stata di una delle protagoniste della bell’epoque a Venezia, città che scelse come il proprio palcoscenico.
Lauro sceglie la Marchesa Casati perché amante dell’arte al punto di diventare essa stessa un’opera. Insofferente a regole e convenzioni, di cui – appunto – si è sempre fregata. “È un personaggio iconico e mistico. Musa inarrivabile, eterea e decandente”.
Lauro ha interpretato questo personaggio istrionico ed eclettico, scegliendo un look disegnato da Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci. In testa, uno scenografico copricapo di piume con inserti di cristalli. Sotto, un abito di chiffon nero completamente trasparente e dei collant tailor made, con motivo geometrico di cristalli neri. A sorpresa, Lauro ha estratto da uno speciale guanto un rossetto Gucci con cui si è truccato le labbra.
Chi è la marchesa Luisa Casati Stampa
La figura della Marchesa Casati, con la sua vita controversa, è stata un personaggio di grande rottura e in anticipo sui tempi: performer prima della performing art. Si circondava di un’umanità complessa variegata, frequentando i massimi intellettuali dell’epoca ma anche la gente di strada, eccentrica al punto da diventare anch’essa un’icona.
Il desiderio di divenire lei stessa un’opera d’arte grazie al suo stile di vita e del suo aspetto, portarono Luisa Casati a ricercare artisti affermati e giovani talenti che la ritraessero in oli su tela, bozzetti, sculture e fotografie.
Alcune delle opere sono andate perdute, mentre altre appartengono a collezionisti privati. Di lei rimangono ritratti e sculture di Giovanni Boldini, Augustus John, Kees Van Dongen, Romaine Brooks, Ignacio Zuloaga, Drian, Alberto Martini, Paolo Troubetzkoy, Alastair, Giacomo Balla, Catherine Barjansky, Jacob Epstein e foto di Man Ray, Cecil Beaton e del barone Adolph de Meyer.
Chi ha ideato le performance di Achille Lauro a Sanremo 2020
La direzione creativa di tutte le performance è seguita personalmente da Achille Lauro assieme a Nicoló Cerioni.
La direzione del progetto è del manager Angelo Calculli.
Crediti foto Luca D’Amelio