Oltre al protagonista Oliver Queen (Stephen Amell), compaiono lo storico super-eroe Flash (interpretato da Grant Gustin), protagonista di uno spin-off su misura firmato dalla stessa produzione di “Arrow”, e la super-sexy eroina Black Canary ( Caity Lotz).
A seguire, alle ore 22.10, l’anteprima assoluta di “Tomorrow People” con protagonista Robbie Amell, cugino di Stephen Amell di “Arrow”.
Un lampo a Starling City. Nella metropoli vigilata da Oliver Queen (Stephen Amell) sfreccia un nuovo super-eroe (in realtà vecchia conoscenza dei fumetti DC Comics nonché del piccolo schermo a puntate). Flash farà il suo esordio nell’ottava puntata della serie tv, per poi dar vita a uno spin-off ad hoc con lo stesso team produttivo di “Arrow” (Greg Berlanti in testa). Ad interpretare il super-eroe è Grant Gustin, già visto in “Glee” e prossimamente al cinema nel film apocalittico “Affluenza”, ambientato allo scoccare della recente crisi economica. Gustin vestirà i panni dello scienziato dalla doppia vita Barry Allen, il quale capita a Starling City per indagare su una serie di rapine che riguardano il suo passato. Allen-Flash sarà presente in “Arrow” per tre episodi: oltre all’ottavo, è prevista la sua presenza nel nono e nel ventesimo episodio. Geoff Johns, celebre fumettista della DC Comics, prenderà parte al progetto di spin-off del personaggio nato nel 1940 e già protagonista di una fortunata serie tv del 1990 con John Wesley Shipp nella tutina di foamglas del rosso giustiziere mascherato.
Flash è un personaggio dei fumetti creato da Gardner Fox e Harry Lampert nel 1940, pubblicato dalla DC Comics. È un supereroe con il potere di muoversi a velocità straordinaria, sfidando le leggi della fisica. La sua prima apparizione è avvenuta nel primo numero di Flash Comics (1940).
Nella seconda stagione di “Arrow” irrompe dal quarto episodio anche la super-eroina Black Canary, interpretata dalla sexy Caity Lotz. Il personaggio che fa della sensualità il suo super-potere prevalente è stato ideato dal mitico Carmine Infantino (con Robert Kanigher) nel 1947 per la DC Comics (nel numero 86 di “Flash Comics”). Non è un caso che il suo soprannome fumettistico sia “The Blonde Bombshell” (“La Bomba Bionda”). Le caratteristiche di Canarino Nero sono l’abilità nei combattimenti corpo-a-corpo (senza doppi sensi!) e un urlo ultrasonico capace di far perdere i sensi agli avversari. Per la cronaca, non si tratta dell’esordio assoluto di Black Canary in tv: come Freccia Verde, aveva fatto la sua prima comparsa in “Smallville”, interpretata da Alaina Huffman. Riguardo Black Canary, c’è da registrare la chiosa di Andrew Kreisberg, showrunner di “Arrow”: “E’ una delle prime vere eroine femministe, la sua missione è quella di proteggere le donne, soprattutto quelle che subiscono abusi da parte degli uomini. La prima volta la incontriamo in una missione notturna mentre picchia alcuni uomini che tentano una violenza a una donna…”.
Caity Lotz, interprete del fondamentale personaggio di Black Canary, è passata dalle 3 comparsate in “Mad Men” ad essere la protagonista del serial poliziesco sovrannaturale “Death Valley”, chiuso dopo soli 11 episodi. Tanto è bastato per farsi notare e ora esordire in “Arrow”, prima di saltare sul grande schermo nel drammatico “Live at the Foxes Den” (la pellicola è uscita in America lo scorso 6 dicembre). Al cinema la californiana Lotz si era già cimentata nell’horror “The Pact” (2012) e nel fantascientifico “The Machine” (uscito ad aprile 2013). Le doti acrobatiche necessarie per interpretare Sara Lance/Black Canary non le mancano: Lotz vanta un passato da ballerina professionista che l’hanno portata in tour al fianco di Avril Lavigne e Lady Gaga (è comparsa anche nel video iper-cult “Paparazzi” di Miss Germanotta), oltre che aver sbarcato il lunario da stunt-woman e insegnante di arti marziali. Come se non bastasse, si è pure cimentata da cantante – la sua band all-girl si chiama Soccx – e da modella di intimo (le sue foto desnuda per “Men’s Health” e “Esquire” sono tra le più cliccate sui rispettivi siti).
Il protagonista della serie resta tuttavia Oliver Queen (Amell), sorta di Robin Hood 2.0. Rispetto alla prima stagione, però, mirerà a un “bersaglio” diverso…
La seconda stagione non sarà all’insegna della fantascienza come la prima. Almeno a sentire il produttore esecutivo Marc Guggenheim: “non voglio che il pubblico pensi, guardandola, che si tratti di una serie scifi. Uniche concessioni saranno il rifugio-nascondiglio del protagonista Oliver Queen (Stephen Amell), ancor più dark e ricco di trovate estetiche, nonché i gadget avveniristici, ben più moderni di quelli della passata stagione”. “I primi quattro episodi saranno sconvolgenti – anticipa Guggenheim – e faranno da antipasto al grande tema della stagione: qual è la linea che separa il protagonista dall’essere un vigilante da quella per diventare un eroe? In questo senso, la seconda stagione non è una continuazione di quella d’esordio…E’ un vero e proprio sequel!”.
Sempre nella seconda stagione, a Starling City approda anche la new entry femminile Isabel Rochev (interpretata da Summer Glau), vicepresidente di un’importante azienda che punta ad ottenere il controllo della compagnia della famiglia Queen.
Glau è una beniamina del pubblico telefilmico per essere stata una delle muse di Joss Whedon, che l’ha voluta nelle serie “Firefly”, “Dollhouse”, “Angel” e nel film “Serenity”.
Già playboy bilionario, Queen è finito per cinque lunghi anni su un’isola deserta dopo un naufragio. Tratto in salvo, il nostro torna a Starling City votandosi alla giustizia per combattere il crimine sulla scorta di una black-list lasciatagli dal padre prima di morire. Assumendo l’identità segreta di Incappucciato (Hood in originale, nomen omen), Queen sfodera quelle abilità fisiche e, soprattutto, la maestria nell’arco, sviluppate nel suo isolamento quinquennale. Giorno dopo giorno, il giustiziere Freccia Verde depenna i malvagi dell’elenco paterno eliminandoli o assicurandoli alla giustizia. Attorno al protagonista gravitano: John Diggle (David Ramsey), la guardia del corpo di Queen che finisce presto a fare da spalla a colui che deve proteggere; l’ex fidanzata Laurel (Katie Cassidy) che non perdona al nostro di aver causato la morte della sorella Sara nel naufragio; la madre Moira (Susanna Thompson), la quale dopo la morte del marito si è risposata con Walter Steele (Colin Salmon), il quale ha ereditato la poltrona di direttore nella compagnia gestita dal padre di Oliver; la sorella minore Thea (Willa Holland); il miglior amico Tommy (Colin Donnell), figlio del milionario Malcom Merlyn (John Barrowman); il detective Quentin Lance (Paul Blackthorne), il padre di Laurel che vuole arrestare il giustiziere per vendicarsi della morte della figlia e del divorzio dalla moglie.
Il personaggio dalla doppia identità al centro della serie tv è nato negli albi della DC Comics nel 1941, ideato da Mort Weisinger e George Papp. I fumetti DC Comics di Arrow sono pubblicati in Italia da RW-Lion Edizioni a partire da metà marzo 2013.
Greg Berlanti cura l’adattamento televisivo in compagnia, nelle vesti di produttori esecutivi, di David Nutter, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg; Berlanti non è nuovo alle trasposizioni super-eroiche: è colui che ha portato sul grande schermo il fumetto Lanterna Verde nel 2011 (un secondo capitolo è previsto prossimamente); Nutter, regista della puntata-pilota, ha firmato Smallville e Supernatural. La colonna sonora è composta da Blake Neely. Curiosità: lo skyline che spesso s’intravede nel serial, è composto da immagini d’archivio di Boston, Philadelphia e della tedesca Francoforte; le riprese effettive sono state realizzate nella regione canadese della British Columbia. Tra le guest-stars si riconosce Kelly Hu.
Per i telefilmologi del caso, il personaggio di Freccia Verde aveva già esordito sul piccolo schermo in Smallville, a partire dalla sesta stagione, interpretato da Justin Hartley. Il link tra Smallville e “ARROW” non finisce qui: gli esterni della magione della famiglia Queen sono gli stessi di quella di Luthor nella serie del 2001: è il castello di Hatley situato a Colwood, nei pressi di Victoria in Canada.
Per i lookologi per caso, rispetto al fumetto originale dove Freccia Verde sfoggiava un berretto stile Robin Hood, nella trasposizione attuale Queen è up to date con un più pratico (e cool) cappuccio di felpa (naturalmente verde).
A proposito del serial, Tim Goodman ha scritto su “Hollywood Reporter”: “ci sono azione, duelli, flirt, intrighi, passione, frecce e intrecci romantici…non c’è bisogno di altro!”.