Massimo Ranieri, secondo il tradizionale schema dell’one man show, riceverà nel suo salotto televisivo una serie di personaggi che interagiranno con lui. Non si tratta solo di cantanti, ma anche di altri artisti che spaziano in differenti settori dello spettacolo. Intanto, nell’appuntamento del 18 gennaio, Massimo Ranieri ha esaudito un suo desiderio a lungo coltivato: duettare con Patty Pravo. “Ho sembre considerato Nicoletta un mito”, afferma Ranieri, chiamando la cantante con il vero nome (il cognome è Strambelli). “Insieme realizzeremo un grande e insolito percorso musicale”, anticipa Ranieri.
Stesso discorso con l’altro ospite della serata. Anche con Franco Battiato ci saranno molti duetti canori, ma sarà Massimo Ranieri ad entrare nel mondo musicale di Battialto. E “l’intrusione” avverrà in una maniera del tutto insolita, anticipano gli autori.
In questi giorni si sono intensificati, su Rai1, gli spot che annunciano l’arrivo del programma sulla rete leader di viale Mazzini. E’ lo stesso protagonista ad invitare il pubblico a sintonizzarsi sulla rete, attraverso un piccolo discorso senza i toni gridati che troppo spesso hanno le reclame in video.
Il compito dell’artista napoletano, però, è molto arduo: dovrà infatti, vedersela con C’è posta per te che proprio sabato 11 torna su Canale 5 in prima serata con la nuova edizione.Si tratta di una competizione molto dura, visto che il people show di Maria De Filippi è da sempre una vera e propria corazzata televisiva contro la quale nulla hanno potuto neppure i vari Gianni Morandi e Antonella Clerici.
L’obiettivo, però, è di raggiungere con Sogno e son desto, un pubblico differente da quello nazional-popolare che segue C’è posta per te. Un pubblico non molto in età che ami la canzone italiana e il teatro. Sulla musica e il teatro, infatti, si basano le tre puntate del programma di Ranieri. Non solo, ma gli autori non nascondono altre velleità: portare sul piccolo schermo la letteratura e persino la poesia. Lo si farà, ad esempio, attraverso la lettura e il commento di opere di Shakespeare, basandosi su tematiche già affrontate da Ranieri nel corso dei suoi spettacoli teatrali.
Naturalmente sarà data ampia visibilità al repertorio musicale napoletano che spazia dalla tradizione canora partenopea ai brani più moderni e attuali.