Ospite della prova è Tiziana Stefanelli. La vincitrice dello scorso anno ha selezionato gli ingredienti della Mystery box: seppie, coniglio, papate, scampi, cavolo rosso, bieta, coriandolo, riso da sushi, con l’aggiunta di alcuni ingredienti orientali tra cui il panco. Per preparare il piatto, il tempo a disposizione è 45 minuti. I giudici cominciano a girare tra le postazioni per controllare. Ognuno dei concorrenti può chiedere l’aiuto della Stefanelli una sola volta. Quando il tempo scade, i tre giudici Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich cominciano ad assaggiare i piatti.
Il primo piatto sottoposto ad esame è quello di Enrica che piace. Segue Federico che nel piatto ha messo coniglio crudo: piace a Barbieri. E’ la volta di Eleonora: il suo piatto piace ma lei teme che sia stata “copiata” da Beatrice. I giudici premiano Federico che vince la Mystery box. Il giovane cuoco avrà il grande vantaggio che gli spetta nell’invention test, la prova successiva.
Federico potrà scegliere gli ingredienti principali della prova. Nel primo cestino c’è pesce. Nel secondo, carne, il terzo è vegetariano. Federico sceglie la carne.
Gli altri cconcorrenti devono adesso prendere il proprio cestino, assegnato loro da Federico. Le varianti a disposizione sono: il cestino ricco e quello povero. Federico ha scelto che otto concorrenti dovranno cucinare con il cestino ricco, gli altri dovranno preparare il proprio piatto con il cestino povero che contiene, al posto della carne fresca, carne in scatola.
Federico sfrutta il proprio vantaggio scegliendo di non cucinare e viene automaticamente salvato. Poi c’è un alterco tra Eleonora e Beatrice che si accusano l’un l’altra di aver copiato il piatto che stavano preparando.
Mentre Federico si gode il vantaggio, i suoi “colleghi” iniziano a cucinare. I giudici girano tra le postazioni osservando. I cuochi si sforzano di fare il meglio, temono l’eliminazione dopo gli assaggi. Rachida, la concorrente amrocchina si augura, almeno questa volta, di finire tra i migliori. Tempo scaduto. Si passa ai giudizi sui piatti.
Il primo a portare il suo piatto è Michele Guida. Poi tocca a Michele Camistrano. Poi ad Alberto. E’ la volta di Laura, di Giorgio che riceve la prima sonora bocciatura: quasi immangiabile. Arriva Enrica che ha cucinato con il cestino povero. Complimenti per lei. Salvatore arriva con il piatto cucinato con cestino povero. Ludovica non convince. Marco arriva subito dopo, ed è suguito da Rachida che piagnucola come al solito. Jessica ha cucinato col cestino ricco: veramente imbarazzante è il giudizio per lei. Eleonora ha cucinato con ingredienti ricchi. Arriva Beatrice, e dopo Almo. E’ la volta di Emma. Ultima è Giovanna che ha avuto a disposizione il cestino ricco.
Riunione tra i giudici che devono emettere il verdetto. Vince il piatto di Laura. I tre peggiori sono: Jessica, Ludovica, Giovanna. Avevano ingredienti ricchi. Jessica si salva. Le altre due hanno massacrato gli ingredienti, dicono i giudici. Ludovica si salva. Giovanna è la prima eliminata della puntata. Adesso gli aspiranti chef sono rimasti in 16. Li attende la sfida in esterna. Fine della puntata e pubblicità.
L’ottava puntata inizia con la prova in esterna a Napoli. I 16 concorrenti devono cimentarsi nella frittura napoletana. Laura vincitrice dell’Invention test sceglie la squadra blu e sceglie come componenti Eleonora, Salvatore, Almo, Federica, Emma, Enrica, Michele C. Gli altri concorrenti formano la squadra rossa. In piazza San Domenico Maggiore devono preparare una sorta di friggitoria sotto il controllo di due esperti i fratelli Acunzo. A giudicare le fritture saranno i napoletani.
Inizia la gara. La squadra blu è molto più avanti. Marco, il capo della squadra rossa, riceve il rimprovero di Bastianich perchè non hanno ancora nulla di pronto. Le due squadre iniziano a preparare le proprie vetrine. Ma ci si rende conto che i rossi non hanno preparato “i panzerotti” tipici fritti napoletani. La gente attende di mangiare e esprimere il proprio giudizio. Quando tutto è pronto, per un’ora e mezza i concorrenti dovranno servire i propri prodotti. I clienti iniziano a mangiare i prodotti di ambedue le squadre. Che cariner:ia votano anche alcuni bambini. Adesso la gara è conclusa. Si tirano le somme per sapere chi ha vinto. Il risultato è netto: vince la squadra blu.
La squadra rossa ha perso e ognuno torna a giocare per se. Si gioca al Pressure test. Solo annusando i concorrenti dovranno riconoscere gli odori e le tipologie di cibo. Uno per volta, bendati, devono dire il cibo che corrisponde all’odore. Inizia Marco che ha indovinato solo 5 su 12 elementi. Beatrice ne indovina 5 come Marco. E’ la volta di Giorgio, per lui 7 ingredienti su 12. Jessica è andata male, ha totalizzato il risultato peggiore: 2 ingredienti indovinati. Ludovica me mette a segno 8. Alberto, il concorrente anziano fa come Jessica: due elementi. Michele indovina tre odori. Ultima Rachida che non riconosce la menta del suo paese. Ha indovinato 4 ingredienti.
Finita la prima fase. I quattro migliori sono salvi. Si tratta di Ludovica, Marco, Giorgio e Beatrice. Gli ultimi quattro classificati devono preparare in 20 minuti un piatto con l’ingrediente che hanno scelto. Tra questi uno uscirà.
Michele presenta il suo piatto di pollo arrosto. Jessica un tortino al caffè. Rachida ha realizzato un piatto con pollo arrosto. Alberto ha fatto un piatto con la vaniglia. Bella la frase di Alberto: io nasco tutte le mattine. Poi i giudizi: Alberto è salvo. Rachida è salva. Jessica non ha calcolato i tempi di cottura. Michele ha realizzato un piatto “crudo”. Alla fine esce Jessica che si toglie il grembiule e lascia la cucina di MasterChef.
Eliminati dunque Giovanna e Jessica.
Appuntamento alla prossima puntata