Per aver contratto il coronavirus è morta la mamma di Piero Chiambretti. È accaduto il 21 marzo Dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale.
La signora Felicita madre del notissimo conduttore televisivo era stata ricoverata all’ospedale Mauriziano di Torino insieme al figlio. Ambedue erano risultati positivi al tampone per il coronavirus. Per la signora le condizioni di salute si sono immediatamente aggravate. E, nonostante lo sforzo dei medici, la signora non ce l’ha fatta.
La mamma di Chiambretti aveva 83 anni ed era molto legata al figlio. Un sentimento ricambiato al punto che Piero Chiambretti aveva ospitato molte volte la madre nei suoi programmi.
Dotata di uno spirito ironico pari a quello del figlio, aveva affascinato il pubblico e si era fatta benvolere da tutti. La notizia è stata diffusa nella serata di ieri con grande dolore di tutti coloro che conoscevano la signora Felicita.
Tra i molti messaggi che sono arrivati a Chiambretti c’è quello di Vladimir Luxuria che su Twitter ha voluto porgere le condoglianze al conduttore.
Le condizioni di Chiambretti
Piero Chiambretti resta ricoverato in ospedale. Anche lui ha contratto il coronavirus in forma leggera. Fortunatamente le sue condizioni di salute sono buone.
Sembrava essere stato negativo il primo tampone di alcuni giorni fa. In effetti Il risultato del tampone che è stato fatto giovedì, dovrebbe arrivare lunedì. Chiambretti era stato in video su Retequattro, fino allo scorso 4 marzo quando è andata in onda l’ultima puntata di #CR4 – La Repubblica delle donne. Poi Mediaset aveva deciso di bloccare lo show insieme a Verissimo e Domenica live.
Coronavirus morta mamma Chiambretti – Chi è la signora Felicita
La signora Felicita è stata una poetessa ed autrice anche di canzoni. La sua forza risiedeva nel fatto che ha dovuto crescere da sola l’unico figlio avuto quando era giovanissima. Ma non ha mai voluto dire a nessuno chi era il padre di Piero Chiambretti.
Teneva a sottolineare di essere sempre stata una persona indipendente nella sua vita e di non avere mai avuto bisogno di nessuno. Nelle sue interviste, non frequenti, diceva sempre: non ho mai voluto elemosinare affetti, non sono stata mai autoritaria, ma autorevole.