Nonostante l’età avanzata è stato sulle scene fino a pochi anni fa. La sua lunga attività artistica ha spaziato a 360 gradii ma soprattutto nel settore del teatro. Protagonista indiscusso del palcoscenico made in Italy, ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti. Ha lavorato, tra gli altri, con Luchino Visconti e Strehler. Attore in oltre cento pellicole accanto ai più grandi registi e attori di tutto il secolo passato, Foà ha avuto un importantissimo ruolo anche sul piccolo schermo.
Infatti è stato uno dei protagonisti dell’epoca degli sceneggiati della tv. Ne ha interpretati molti tra i più importanti, diventando uno dei primi divi de piccolo schermo. Ricordiamo in particolare la sua presenza in Piccole donne, Capitan Fracassa, Le mie prigioni, Le cinque giornate di Milano, La freccia nera, L’isola del tesoro, Il giornalino di Gian Burrasca, David Copperfield, I racconti del maresciallo, I racconti di padre Brown.
Nel 1985 ha partecipato alla parodia dei Promessi Sposi realizzata dal Quartetto Cetra sotto la guida di Antonello Falqui, interpretando L’innominato. Per la Rai ha condotto anche il programma musicale Chitarra, amore mio e, per due stagioni, il varietà Ieri e oggi, ma è stato protagonista di numerosi altri programmi.
Ha continuato ad essere presente anche nella fiction più moderna. In particolare negli anno Novanta e negli anni Duemila, ha preso parte a fiction come Pronto Soccorso, Nostromo, Una donna per amico, Fine secolo, Il papa buono, Carabinieri- Sotto copertura, Nebbie e delitti. Ma sono soltanto alcuni dei titoli.
L’ultima pellicola cinematografica alla quale ha preso parte è Ce n’è per tutti, datata 2009. L’ultima fiction da lui interpretata è stata Ricomincio da me con la regia di Rossella Izzo. Era il 2005, Ma solo due anni fa, nel 2012, è intervenuto soltanto in voce al documentario Noi siam nati chissà quando chissà dove, con la regia di Andrea Canepari.
Con lui scompare un altro grande personaggio il cui curriculum è davvero lunghissimo e ricco di grandi interpretazioni