La novità è rappresentata dal fatto che Riccardo Iacona ha realizzato la prima inchiesta televisiva sulla “terapia” a base di cellule staminali del professor Davide Vannoni, di cui tanto si è discusso negli ultimi mesi anche in televisione. Giulio Golia, infatti, ha realizzato molti servizi su questa cura che promette di curare malattie rare.
Riccardo Iacona tenterà di capire e di far capire ai telespettatori che cosa è davvero il “metodo Stamina”. Cercherà anche di capire chi è il professor Vannoni, quali siano le reali utilizzazioni delle cellule staminali. Parlerà di tutti i risvolti della vicenda, estremamente controversa che interessa moltissimi malati e le loro famiglie.
Grande spazio sarà dato alla dura contrapposizione tra la Comunità scientifica internazionale, che ritiene il “metodo Stamina” una truffa e la Stamina Foundation, impegnata a difendere la bontà della sua terapia. Si parlerà anche delle ben note battaglie legali delle famiglie che vogliono ricorrere alla cura presso l’Ospedale di Brescia, combattute nei Tribunali di tutto il paese. Un tema che è stato affrontato diverse vole da Le Iene show. Verranno ascoltati i pareri di chi ha bocciato il “metodo Stamina” per assoluta mancanza di requisiti scientifici. Iacona punterà l’attenzione sulle storie di di chi si è sottoposto al “metodo Stamina” e intervisterà il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
Questi alcuni stralci dell’intervista.
Ministro Lorenzin: “Se fosse vero che Vannoni e i suoi ci hanno dato un protocollo diverso da quello utilizzato a Brescia ci sarebbero gli elementi per una truffa ai danni dello Stato. Sarebbe un atto gravissimo che tradisce il Parlamento. È più che grave, è inaccettabile. È una presa in giro nei confronti di tutto il popolo italiano contro la quale ci rivarremo sicuramente”.
Per Beatrice Lorenzin, “la televisione italiana ha una responsabilità grandissima in questa vicenda. L’informazione entra nelle case della gente e dovrebbe essere sempre corretta, tanto più quando si tratta di salute. Si possono generare speranze, illusioni. I media hanno una responsabilità enorme e devono fare una seria riflessione. Non si può pensare solo allo share”.
Per il futuro il ministro auspica che si torni a dare maggiore forza di controllo e di ispezione al ministero della Salute. “Il ministero deve tornare ad avere un ruolo centrale per la sicurezza dei cittadini. Non ci possono essere 20 sanità diverse. La popolazione è una sola.”
Per il ministro Lorenzin, infine, e’ grave che il trattamento Stamina sia entrato dentro gli Spedali di Brescia: “Come è possibile che un metodo che non sia stato ne’ brevettato ne’ sperimentato sia potuto entrare in una struttura pubblica italiana ? Anche su questo dovremo fare chiarezza.”