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Il Tg2 nell’edizione serale delle 20:30, inaugura da oggi, un nuovo spazio dedicato all’emergenza coronavirus. L’iniziativa è coordinata dal direttore Gennaro Sangiuliano e dal caporedattore centrale Francesco Vitale.
Nei dettagli il responsabile del notiziario ha voluto coinvolgere personaggi della cultura, dell’informazione e dello spettacolo. In quale maniera? Ve lo spieghiamo.
L’edizione delle 20.30 del Tg 2 affida a specifici personaggi, un commento, un’opinione, una testimonianza personale sulla pandemia che ha stravolto le nostre vite.
Il direttore Sangiuliano propone, insomma, di interrogarsi sull’era del Coronavirus, di discutere, insieme su questa epocale quanto incerta pandemia, di cui nessuno è in grado di definire gli esiti. L’unica certezza, purtroppo, è la conseguenza, oltre che sulla nostra salute, anche sull’economia non solo italiana. Una emergenza planetaria destinata a ridefinire comportamenti, stili di vita, relazioni geopolitiche e interpersonali.
Gli ospiti che intervengono nel Tg2 delle 20:30
Sangiuliano ha chiesto la collaborazione di personaggi come Corrado Augias, Dacia Maraini, Luciano Violante, Piero Angela, Francesco Alberoni, Marcello Veneziani. Ci saranno anche Sabino Cassese, Camillo Ruini, Gianni Riotta, Alessandro Campi, Riccardo Di Segni, Francesco Perfetti, Pierangelo Buttafuoco.
Infine daranno il proprio contributo: Marc Lazar, Stefano Zecchi, Alberto Angela, Mario Morcellini, Salvatore Sica, Zucchero Fornaciari, Gerardo Villanacci, Giuliano Noci.
Altri personaggi saranno presenti nei prossimi giorni. I contributi saranno trasmessi uno alla volta nell’edizione serale delle 20.30.
Insomma è un modo di coinvolgere personaggi e di avvicinarli al mondo delle persone comuni. Una maniera di condividere questi giorni così complicati e difficili al di là dei quali non si avverte nessuna certezza.
La dichiarazione di Sangiuliano
Il direttore del principale notiziario di Rai 2 afferma:
«Tutti in queste ore ci stiamo interrogando sull’impatto che questa tremenda pandemia svilupperà sull’umanità. Credo che nessuno abbia convinzioni e certezze assolute. Proveremo a ragionare con il contributo di voci diverse che ci hanno offerto le loro idee, nell’auspico di offrire a ciascuno spunti per una meditazione personale».
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