Trattandosi di un canale prevelentemente attento al cinema e alle serie tv, l’iniziativa era rivolta agli aspiranti registi. In collaborazione con Rai Cinema, l’evento ha potuto contare su una giuria composta da Francesco Bruni, Cristiana Capotondi, Paolo Del Brocco, Raffaella Leone, Guglielmo Scilla e Carlo Verdone; a presiedere i giurati un nome prestigioso come quello di Ron Howard, Premio Oscar alla regia per A Beautiful Mind.
Tra tutti i filmati pervenuti, ne sono stati scelti 33, di cui 28 in rete e 5 dalla redazione del Festival; una volta superata questa prima fase, è avvenuta la selezione finale dei sette premi vincenti.
Per partecipare non era previsto alcun vincolo d’età. Si sono presentati in 300.
Ecco i vincitori:
Fabio Schiffilliti, di Messina, ha ottenuto sia il Premio per il miglior documentario che il Premio Speciale, consistente in uno stage in una casa cinematografica di Los Angeles. Il titolo della sua opera è Come le onde, e racconta la nascita di un borgo storico di Messina, “case basse”, affidandola alle parole della poetessa Maria Costa.
Per quanto riguarda la categoria Rai Cinema Trailer, ha vinto Francesco Manfrè, di Torino. Il video era stato girato per il film Noi Quattro di Francesco Bruni, e ora farà parte della sua campagna di promozione. Manfrè inoltre, prenderà parte a uno stage presso la Società Film Design di Edoardo Massieri a Roma.
Come Commedia/Sentimentale invece, è stato Adriano Candiago a convincere di più: in Risorse Astratte ha mostrato il personaggio di una barzelletta licenziato perché, secondo l’ufficio della risorse astratte, non faceva più ridere. L’autore arriva dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Nella categoria Thriller/Fantascienza è Wheels di Mario Oliva a portare a casa il premio. Due sconosciuti si incontrano e iniziano a parlare, ma l’incontro si rivela meno casuale di quanto sembrasse in un primo momento.
Il Migliore Videoclip è un video musicale realizzato con la tecnica dell’animazione in stop motion. Il titolo è Passo a prenderti col tram; i protagonisti sono un cupido meccanico e due innamorati che aspettano il tram.
L’idea è dei romani Lulù Cancrini e Marco Varriale, già in passato collaboratori alla sceneggiatura di
P.O.E. Poetry of Eerie, film horror/mistery con la partecipazione di otto registi del cinema indipendente italiano.
Infine per la categoria Kids&Family vince il sanremese Paolo Petrelli con Un padre, storia in cui un papà poco comune e fuori dagli schemi rende felici i figli.
E’ possibile vedere i video di cui vi abbiamo appena parlato sui canali Cubovision e Rai Cinema Channel. I video di tutti gli altri partecipanti, oltre naturalmente a quelli dei vincitori, sono visibili sul sito cubovisionawards.it.
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16 Gennaio 2014
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