La particolarità consiste nell’unione tra una voce narrante e un disegnatore che, sotto gli occhi del telespettatore, tratteggia a matita gli avvenimenti stessi mentre vengono narrati. Una forma nuova e differente per raccontare argomenti già ampiamente trattati in altre trasmissioni ma non un’ottica del tutto diversa. Storie di amori turbolenti, passioni, perversioni, desideri ossessivi, vengono narrate nel contesto storico in cui sono accadute tanto da diventare quasi un emblema dell’epoca in cui si sono svolte.
Il programma è di Marco Marra, scritto con Michele Arberico, condotto dallo stesso Marco Marra. I disegni sono di Chiara Fazi, la regia è di Luca Mancini. I disegni sono realizzati con la china, in bianco e nero, dunque, e documentano i personaggi e le situazioni parallelamente al racconto che spiega le tragiche vicende vissute dai protagonisti.
Il programma è composto da due blocchi, ognuno di tre puntate con avvenimenti che si svolgono rispettivamente in Italia e negli USA. Il delitto Casati Stampa degli anni Sessanta, il caso di Doretta Graneris negli anni Settanta, il caso di Gigliola Guerinoni negli anni Ottanta consitituiscono il blocco delle puntate italiane. Per quanto riguarda, invece, le vicende che si sono svolte oltre oceano, Stelle nere si occuperà dei tremendi omicidi di Charles Manson negli anni Sessanta-Settanta. Nel decennio successivo è di scena la vita dell’attore porno John Holmes con le sue vicissitudini tra successo, droga e declino. Negli anni Novanta e Duemila si porrà l’attenzione sulla vita di Marlon Brando, con le sue vicende artistiche e familiari.
La prima puntata, sabato 1 febbraio alle 23,55, inzia con la vicenda dei marchesi Casati- Stampa. Una delle vicende più torbide con la tragica conclusione che sconvolse l’Italia benpensante dell’epoca. Siamo al 30 agosto del 1970.
La funzione del conduttore che si muove all’interno di scene e di luoghi disegnati, assume il ruolo di vero e proprio “story teller” Il racconto parte dall’inizio della vicenda fino al suo tragico epilogo. In ogni vicenda c’è una sorta di antieroe il cui ruolo è nello stesso tempo anche quello della vittima che ha subito una serie di tribolazioni tali da avergli del tutto sconvolto l’esistenza. L’indagine cercherà di entrare nei meandri della sua mente con l’obiettivo di comprenderne le paure più recondite e i lati oscuri di una personalità duramente provata.
In effetti con i racconti delle Stelle nere si vuole mostrare, più in generale, le ossessioni e i desideri inespressi dai quali tutti noi possiamo essere sconvolti se non facessimo agire la razionalità.
Marco Marra è stato autore di documentari per La storia siamo noi di Giovanni Minoli con esperienze di scrittura per il teatro.
Michele Alberico è sceneggiatore e documentarista. Anche lui ha lavorato per Minoli. Luca Mancini è regista Rai (ha curato tra l’altro Unomattina) Chiara Fazi è esperta nel settore della grafica d’autore.