Venerdì 8 maggio Carlo Conti conduce l’edizione 2020 dei Premi David di Donatello. L’appuntamento è in diretta su Rai 1 in prima serata, alle 21.25. La manifestazione è giunta alla 65esima edizione. Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello è Piera Detassis.
David di Donatello 2020 Carlo Conti edizione da remoto
La manifestazione televisiva dei David di Donatello sarà un’edizione speciale e da remoto.
Sarà caratterizzata da un linguaggio all news, onnicomprensivo, all’insegna di immagini, grafica, musica e tanto ritmo. L’obiettivo principale è celebrare il cinema italiano in un momento difficile, il più difficile della storia della cinematografia mondiale.
Carlo Conti, solo in studio, avrà il compito di dialogare con i professionisti in lizza per la conquista delle ambite statuette. Naturalmente tutto si svolge da remoto. Tutti i protagonisti saranno premiati virtualmente dal conduttore, con i candidati delle cinquine collegati in contemporanea dalle loro case e inquadrati simultaneamente in video.
Ma anche in queste condizioni lo spettacolo avrà i tradizionali momenti che caratterizzano ogni anno l’evento.
Niente protagonisti in sala, come accadeva nelle edizioni del passato. Ma saranno presenti la sorpresa e l’emozione coinvolgente che arriva all’apertura delle buste con la dichiarazione dei vincitori. Infine i classici e rituali ringraziamenti finali.
In un’edizione speciale come questa, non mancheranno due importanti omaggi: ad Alberto Sordi e a Federico Fellini per il centenario dalla loro nascita.
David di Donatello Le cinquine
Ecco le cinquine per ogni categoria dei David di Donatello
Miglior film
Il Primo Re di Matteo Rovere
Il Traditore di Marco Bellocchio
La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi
Martin Eden di Pietro Marcello
Pinocchio di Matteo Garrone
Miglior regista
Matteo Rovere (Il Primo Re)
Marco Bellocchio (Il traditiore)
Claudio Giovannesi (La paranza dei bambini)
Pietro Marcello (Martin Eden)
Matteo Garrone (Pinocchio)
Miglior regista esordiente
Igort (5 è il numero perfetto)
Phaim Bhuiyam (Bangla)
Leonardo D’Agostini (Il campione)
Marco d’Amore (L’immortale)
Carlo Sironi (Sole)
Miglior sceneggiatura originale
Bangla – Phaim Bhuiyan, Vanessa Picciarelli
Il primo re – Filippo Gravino, Francesca Maniero, Matteo Rovere
Il traditore – Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo
La dea fortuna – Gianni Romoli, Silvia Ranfagni, Ferzan Ozpetek
Ricordi? – Valerio Mieli
Miglior sceneggiatura non originale
Il sindaco del rione Sanità – Mario Martone, Ippolita Di MAjo
La famosa invasione degli orsi in Sicilia – Thomas Bidegain, Jean-Luc Fromental, Lorenzo Mattotti
La paranza dei bambini – Maurizio Braucci, Roberto Saviono, Claudio Giovannesi
Martin Eden – Maurizio Braucci, Pietro Marcello
Pinocchio – Matteo Garrone, Massimo Ceccherini
Miglior attrice protagonista
Valeria Bruni Tedeschi (I villeggianti)
Jasmine Trinca (La dea fortuna)
Isabella Ragonese (Mio fratello rincorre i dinosauri)
Linda Caridi (Ricordi?)
Lunetta Savino (Rosa)
Valeria Golino (Tutto il mio folle amore)
Miglior attore protagonista
Toni Servillo (5 è il numero perfetto)
Alessandro Borghi (Il primo re)
Francesco Di Leva (Il sindaco del rione Sanità)
Pierfrancesco Favino (Il traditore)
Luca Marinelli (Martin Eden)
Miglior attrice non protagonista
Valeria Golino (5 è il numero perfetto)
Anna Ferzetti (Domani è un altro giorno)
Tania Garribba (Il primo re)
Maria Amato (Il traditore)
Alida Baldari di Calabria (Pinocchio)
Miglior attore non protagonista
Carlo Buccirosso (5 è il numero perfetto)
Stefano Accorsi (Il campione)
Fabrizio Ferracane (Il traditore)
Luigi Lo Cascio (Il traditore)
Roberto Benigni (Pinocchio)
Miglior film straniero è Parasite. Con votazione avvenuta prima degli Oscar.
Miglior corto: Inverno, di Giulio Mastromauro.