Il primo motivo è Erba di casa mia, già ampiamente ascoltata sette giorni fa. Il trucco che usa stasera Ranieri è di far cantare il pubblico: serve a non stancarlo troppo. Poi interpreta un pezzo di Raffaele Viviani sul terremoto di Avezzano: attualissimo amcora oggi. Continua a cantare interpretando Aumm Aumm di Teresa De Sio. Ed ecco la prima ospite della serata Patty Pravo. Questo è uno dei segmenti migliori della serata. Insieme duettano su Se perdo te e su Pazza idea.
Ranieri ha fortemente voluto la cantante nel suo spettacolo.La Pravo racconta aneddoti della sua vita e interpretano insieme una versione scherzosa del brano La bambola. Segue,sempre in due, il brano Oggi qui, domani la. Sul brano tutt’al più e su Pensiero stupendo, i due danno il meglio della loro arte. La Pravo omaggia a sua volta Ranieri dicendogli che è l’unico a cantare i suoi brani.
Prima di E dimmi che non vuoi morire, c’è una standing ovation. Forse meritata.
Ranieri cambia giacca e interpreta Guaglione. Entra in scena Mauro Pagani al violino. In seguito il padrone di casa canta Questo amore splendido. Come sette giorni fa racconta episodi della sua infanzia. Una sua prima ammiratrice, al tempo in cui serviva in un caffè, gli dava 100 lire di mancia per lasciarsi accarezzare i capelli. Poi si volta pagina e arriva Franco Battiato. Prima Ranieri aveva cantato La cura. Insieme all’ospite duetta su Bandiera bianca. Ma arriva la piccola gaffe: Massimo Ranieri sbaglia l’attacco di Centro di gravità permanente. Ovvie le scuse. Si duetta su Vitti ‘na crozza. Segue ‘Na sera ‘e maggio. Altro bel momento di spettacolo.
Momento avanspettacolo. Ranieri indossa una vistosa giacca rosa per interpretare ‘O russo e ‘a rossa di Renato carosone. Ma è tempo anche di serietà con il brano Ti penso. Blocco pubblicitario.
Si torna in diretta con Filippo Timi che gli spettatori Sky hanno visto nella serie I delitti del BarLume. L’attore racconta della sua balbuzie avuta fin da piccolo. E svela di essere riuscito a trasformare un handicap in un elemento di successo nella sua carriera professionale. Simpatico il siparietto nel quale Ranieri e Timi si esibiscono nel pezzo Il balbuziente. Nel congedarsi Timi si dichiara entusiasta di questa ospitata.
Momento successivo: dopo aver declamato una poesia di Catullo, Ranieri canta ‘io te vurria vasà’. Il pubblico gradisce oltre ogni limite. Pubblicità
Al ritorno è il momento di una delle più suggestive canzoni di Ranieri: Perdere l’amore. Subito dopo ricorda il suo primo maestro di musica che gli insegnava come le note musicali vanno rispettate: se così fosse il mondo sarebbe una grande sinfonia. Stefano Bollani, al piano, è il nuovo ospite. Canta con il padrone di casa ?O mafiuso” di Renato Carosone.
Lo spettacolo continua con Fiorella mannoia che duetta con Ranieri con l’accompagnamento al piano di Bollani. Con la Mannoia, Ranieri canta E penso a te e poi Il pescatore di De Andr’: sempre con Bollani al pianoforte.
Un omaggio a Sergio Endrigo con Teresa. Poi segue il brano Onda su onda. Ritornano le canzoni di Renato Carosone il cui repertorio è molto amato da Ranieri. “Pigliate ‘na pastiglia” è il brano con il quale Ranieri continua, imperterrito, a ballare in palcoscenico. Poi propone un arrangiamento particolare del brano ‘I so’ pazzo”.
L’ospite successivo è l’artista moderno Pistoletto che spiega la sua arte. In studio c’è una sua opera “Venere e stracci”. Ranieri gli chiede spiegazioni su come comprendere le opere moderne. Ma alla fine confessa di non aver capito molto.
Il brano che segue è Meraviglioso di Domenico Modugno. La seconda puntata si conclude con una celebre ballata dall’Opera di tre soldi di Bertold Brecht. Il titolo: Machie Messer