Real time propone dal 25 maggio La clinica del pus. Si tratta di un docu reality estremo che sembra la diretta conseguenza di La dottoressa Schiaccia-brufoli, un classico del canale free del digitale terrestre reperibile al numero 31. Questa volta però il grado di disgusto è amplificato al massimo, rispetto ai brufoli del passato.
E Real Time ha deciso di offrire al suo pubblico, già abituato alle mostruosità, un prodotto il cui grado di ripugnanza è elevatissimo. Attenzione, però, i casi sono tutti veri, le persone sono reali ed hanno accettato di farsi riprendere nel corso degli interventi necessari per rimuovere pustole, cisti, bubboni, lipomi e altro.
La clinica del pus Real time puntate, chi sono i dottori
Il programma estremo di Real time ha per titolo originale I like pus ed è proposto dall’emittente inglese Channel 5. Sono complessivamente sei edizioni ognuna composta da sei episodi. Ed ogni episodio è fondato su un caso particolarmente ributtante.
La clinica del pus esiste davvero. Qui esfoliare, drenare, schiacciare, spremere, scoppiare cisti e lipomi, è una pratica quotidiana ed usuale per i quattro medici specializzati che curano questo settore. Ecco i loro nomi: Natalia Spierings, Emma McMullen due bravissime dottoresse e Dev Shah e Adil Sheraz due colleghi. Questi medici, però, non concedono nulla alla spettacolarità. Sono concentrati sui casi che si presentano quotidianamente e cercano di dare una chance di vita migliore ai pazienti.
Natalia Spierings si è formata come consulente dermatologo a Londra presso la Royal Victoria Infirmary di Newcastle con un Master in Medicina Estetica presso l’Università di Londra.
La dott.ssa Emma McMullen si è formata a Manchester e ha iniziato la sua carriera in dermatologia a Salford nel 2003. E’ direttore clinico di dermatologia e medicina terziaria presso il Salford Royal Foundation Trust alla guida del più grande dipartimento di dermatologia nel Regno Unito.
Il dott. Dev Shah è consulente ed esperto di cancro della pelle, chirurgia di Mohs e vitiligine all’ospedale Hillingdon Hospital. Si è formato presso il dipartimento di dermatologia di Cardiff ed è impegnato nella ricerca con il Cardiff Microneedle Team.
ll dott. Sheraz si è laureato presso la St Bartholomew’s e la Royal London Hospital School of Medicine. Specializzato in chirurgia della pelle, psoriasi, dermatologia generale degli adulti, acne e allergie.
I primi casi affrontati Joanne, Denny, Amanda
Tra i primi casi affrontati c’è Joanne, arrivata in clinica per due cisti che ha in testa da 20 anni. Poi se ne scopre una terza. E si reca dal dottor Dev per affrontare il problema.
Dopo averle tagliato i capelli, il medico fa un taglio lungo la cisti. Scopre che in realtà ci sono più cisti nella sua testa, ma tutte collegate e ciò impediva di estrarle facilmente.
Joanne subito dopo l’intervento ha detto: “Sono così felice. Posso avere i capelli come voglio e non devo preoccuparmi che le persone vedano un nodulo calvo dal lato della mia testa”.
Danny si rivolge alla dott. Natalia per liberarsi di una serie di cisti sulla schiena. Soffre di acne cistica e ha lottato con le escrescenze da quando era adolescente.
Danny spiega l’impatto che le cisti hanno avuto sulla sua vita. “Mi sento sempre come se fossi giudicato sulla mia pelle”. La dott.ssa Natalia decide che, mentre alcuni si prosciugano da soli, deve intervenire su quelli più grandi.
Amanda, 62 anni, ha parlato con il dott. Dev del lipoma allo stomaco che ha da circa dieci anni. Non è dannoso, ma non era contenta del suo aspetto. “Direi che ora è grande come una palla da tennis. Lo camuffo con abiti larghi”. Il dottor Dev si mette subito al lavoro anestetizzando l’area, prima di intervenire col bisturi.
Amanda non era affatto disturbata ed ha seguito tutto l’intervento.