E’ possibile che si possono ascoltare dei flebili lamenti nella zona di Ground Zero? Durante l’esplorazione Bossari si fa accompagnare da uno che crede a tale “leggenda metroplitana”. Ma ad un certo punto inizia ad aver paura e si rifiuta di scendere ancora più sotto, anche perchè, si rischia di essere arrestati se scoperti a esplorare questi luoghi.
Il secondo servizio è la rubrica di Pablo Ajo che si interessa di avvistamenti di alieni. Viene presentato un volto trasfigurato: si tratta di un membro del servizio di sicurezza di Obama. Il trucco, però, c’è: è una foto molto sgranata che ha dato questo effetto. Incredibile, davvero, fare un servizio su una tale argomentazione.
Nel servizio successivo ci sono uno scienziato e un ingegnere che fanno un esperimento con uno stunt man che deve diventare un parafulmine vivente. Poi i due tecnici, fanno volare un aquilone per “misurare” la potenza dei fulmini e ripropongono in pubblico l’esperimento di prima, sottoponendo l’uomo a forti scosse elettriche alle quali sopravvive.
Si indaga, successivamente sul massacro degli artisti: ci ci chiede se attentati e uccisioni sono casuali oppure hanno un filo conduttore comune. Ad esempio, l’attentato ad Andy Warhol fu realizzato da una giovane donna che si giustificò dicendo “ho sparato a un vampiro”. Si fa un excursus su altre vicende tragiche, tra cui la strage in cui morì Sharon Tate e si parla anche del discusso David Bowie che “uccidfeva i suoi personaggi”.
In extreme mistery ci si chiede se esiste lo Ieti con ipotesi davvero fantasiose.
Rachele Restivo racconta la vicenda di Courtney Love e Kurt Cobain In particoalre si indaga sulla morte di Cobain sulla quale non è stata mai fatta chiarezza, ci sono stati persino sospetti sulla sua stessa compagna.
Servizio sull’uomo cibernetico. Borsari intervista un professore universitatio inglese, Kevin che, con un chip inserito nel braccio, riesce a compiere azioni impensabili, come ad esempio accendere la luce a distanza senza toccare interruttori. Viene mostrato, inoltre, il braccio di un uomo che si è fatto impiantare un orecchio umano funzionante nello stesso braccio. L’uomo dice di essere un artista e di sfruttare questa seconda possibilità di ascolatre con il braccio.
Si riprende con Adam Kadmon che cerca di scoprire la verità su “Il corvo”, il film in cui l’attore Brandon Lee, che lo interpretava morì durante le riprese, ucciso da un colpo di pistola che doveva essere caricata a salve.L’ipotesi che fa il programma è che ll’uccisione dell’artista sia un disegno organizzato della setta degli illuminati.
Marco Berry conduce, adesso, il telespettatore nel manicomio criminale di Voghera.Aperto da Lombroso nel 1876 e chiuso nel 1988, ha ospitato 16 mila persone, molte toorturate e morte di fame e di freddo. Qui veniva eseguita la lobotomia impiantando nel cervello delle persone un chiodo d’argento: come conseguenza i poveri malcapitati che la subivano, diventavano dei vegetali. Berry si addentra nei sotterranei nella struttura e qui pretende di individuare la presenza di fantasmi, secondo una leggenda del posto. Peccato che nulla venga rilevato, nonostante l’impegno.
Uno degli autori di Mistero, Ade Capone che ha pubblicato una biografia di Adam Kadmon, racconta di ricevere telefonate anonome. Nel corso di tali chiamate gli vengono narrate storie di antiche civiltà. Il mistero si infittisce in quanto, la provenienza della chiamata è anonima e Ade non riesce a capire chi le faccia. Pubblicità.
Si torna in video con il referendum su chi sarà il nuovo inviato di Mistero. La sezione che si occupa di selezionare tra i tanti candidati si chiama Mistery contest.
Torna ancora una volta il tormentone sulla morte di Moana Pozzi. A parlare sono le “colleghe” della porno star morta venti anni fa. Naturalmente si tratta di arogomenti e iimmagini viste decine di volte anche all’interno del progra,mma di Italia 1.
Siamo arrivati, intanto alle 0,30. Si prosegue con Adam Kadmon: il tema è lo scandalo dei politici italiani i quali, nonostante le tante promesse fatte, non riducono mai i propri stipendi. Il discorso va poi sulle intercettazioni USA fatte ai danni di persone inconsapevoli. Dice Kadman: La storia della civiltà umana mi ha insegnato che non è mai un bene mettere tutto il potere nelle mani di una sola persona.
Si conclude, così, la puntata.