Sabato 27 giugno, dalle 20.30 su La7, Lilli Gruber conduce Otto e Mezzo La cura delle donne. Si tratta di uno speciale con all’interno il film documentario rivelazione This changes everything.
Otto e Mezzo La cura delle donne speciale con Lilli Gruber
Discriminazioni di genere: cosa fanno cinema, serie tv, giornali, talk show e quanto contribuiscono a creare nel nostro immaginario collettivo? E quanto corrompono con pregiudizi e stereotipi?
Distribuito e prodotto nella sua edizione italiana dalla Lilium Distribution, il documento esclusivo è stato presentato in anteprima al Maxxi di Roma il 3 di marzo. E’ firmato alla regia da Tom Donohue e prodotto in associazione con il Geena Davis Institute on gender media.
Un evento Lilium Distribution e LA7 in collaborazione con Women In Film, Television & Media Italia.
Al suo interno, le testimonianze di numerose personalità del mondo dello spettacolo e del cinema. Tra queste Meryl Streep, Reese Witherspoon Cate Blanchett, Jessica Chastain, Natalie Portman e Geena Davis.
Uno spaccato che porta alla luce ancora una volta la sottile linea rossa su cui convivono le disuguaglianze di genere, e il sistema ancora inadeguato sulle pari opportunità tra uomo e donna.
Si punta l’attenzione su ostacoli, disparità, stereotipi, pregiudizi e violenze ancora presenti e attuali nella nostra società.
Il significato di This changes everything
Gli scandali sessuali e soprattutto il movimento #metoo hanno fatto emergere un problema ed una riflessione relativi al genere. Non sono coinvolti soltanto l’industria dello spettacolo, ma molto, molto di più.
La domanda a cui si cerca di dare una risposta This changes everything, è la seguente: conosciamo davvero le ripercussioni che assume la disparità sullo schermo e fuori?
Per centrare l’obiettivo, il documentario si è rivolto ad alcune delle più importanti personalità del mondo dello spettacolo.
Ognuna racconta la propria esperienza umana e professionale, Sono state raccolte testimonianze, clip, filmati, immagini di altri documenti che realizzano un viaggio temporale lungo cento anni.
Il documentario spiega in che modo il cinema e la televisione americani hanno rappresentato le donne.Inoltre cerca di capire come sono state trattate davanti e dietro la macchina da presa.
Confrontando l’industria del passato con quella di oggi si potrebbe scoprire come l’epoca moderna non abbia necessariamente registrato un progresso rispetto alla Hollywood del cinema muto.
Un film che viaggio ad di fuori da ogni stereotipo e si pone al contempo come una testimonianza sui nostri tempi per quanto riguarda la storia del cinema.
Lilli Gruber si fa portavoce di queste esigenze.