Scanu ci tiene a sottolineare che desiderava cantare per la prima volta il suo brano proprio ad Amici da dove è iniziato il suo percorso artistico.
Entriamo dunque nel vivo del programma; è ancora Nick vs Zerbi. Prima di sapere cosa aspetta il ragazzo, pubblicità. In realtà, al rientro in studio si parte con una sfida d’ingresso per l’assegnazione di un banco; il posto è per una crew.
Knef contro Outrule; il giudice esterno sceglie i primi. Ecco il turno di Nick; durante la settimana Zerbi gli ha dato da studiare un libro su George Michael. Il ragazzo è stato salvato due volte da Grazia Di Michele.Il docente si fa consegnare il libro, notando subito che sono stati sottolineati solo i titoli indicati da Zerbi, non le altre pagine. Il professore è convinto che Nick faccia solo lo stretto indispensabile.
Dopo il fuoco incrociato di domande e video, si comincia col canto. L’allievo viene stoppato dopo pochi secondi: pare che “purtroppo” siano sufficienti. Gli vengono dunque chiesti il testo e il significato del brano che stava eseguendo, Faith di George Michael.
La De Filippi cerca di difendere Nick, ma Zerbi è inflessibile. Tutta questa esposizione comunque, si tradurrà in televoti a breve.
Secondo pezzo: Don’t let the sun goes down on me di Elton John. Si passa a I’m never gonna dance again, di George Michael.
Nick si dice dispiaciuto nel caso in cui il video visto fosse decisivo per la scelta finale; Zerbi precisa che è solo uno degli elementi, visto che comunque il problema erano le risposte non date.
Il ragazzo va in sfida immediata. Lo sfidante si chiama Rosario; il giudice esterno è il critico musicale Luca Dondoni de La Stampa.
Si comincia con Cercami di Renato Zero per il primo; al termine, senza break, attaccherà Nick con Balliamo sul mondo di Ligabue.
Terminato il “pezzo lungo” Dondoni chiede il ritornello di Meraviglioso a Rosario; a Nick invece, quello di Diamante. Andiamo avanti, ancora con i ritornelli: Just the way you are per entrambi, ma nella versione di Bruno Mars per Rosario e in quella di Billy Joel per Nick.
Vince la sfida Nick. Dondoni motiva la scelta sostenendo che Nick ha carattere; la telecamera inquadra Zerbi che sfoggia un sorriso sarcastico. Entra Vincenzo. Si balla a suon di Sean Paul per il banco di latino americano, introdotto la settimana scorsa. Terminata l’esibizione, Vincenzo si siede e si va in pubblicità.
E’ la volta di Deborah; Carlo Di Francesco, il suo “ostacolo emotivo” secondo la De Filippi, viene fatto sedere su una poltrona davanti alla ragazza. Risatine generali.
Deborah canta e riesce a poratre a termine molto bene la sua performance.
E’ poi il momento di Greta, a cui la Celentano ha assegnato la maglia nera perché non è abbastanza “fisica”, non ha la forza necessaria. Greta deve muoversi in una sorta di palco immaginario in uno spazio delimitato; la difficoltà sta nel fatto che l’assolo di Garrison era stato invece provato sull’intero palco. La Celentano rinuncia alla prova: il radar che dovrebbe segnalare quando Greta esce dallo spazio tracciato, suona in continuazione. La ragazza esegue dunque la coreografia di Garrison come l’aveva provata.
Secondo esercizio; viene introdotta una vasca larga e bassa con dell’acqua dentro. La ragazza deve improvvisare lì, cercando di “far vivere” l’elemento. Mentre la ragazza indossa l’accappatoio, l’insegnate dice di averla trovata deludente.
Greta viene eliminata, tra la delusione generale, compresa quella della conduttrice: la Celentano comunque, è convinta che ci sia del potenziale non sfruttato. Kledi e la Peparini concordano, Garrison la salva però le raccomanda di “alzare un po’ il volume”. Anche Giacomo P. ha la maglia nera, però gli è stata assegnata dal web; la scelta è stata compiuta sul sito www.mariadefilippi.it. Anche il verdetto è affidato agli utenti della rete.
Zerbi gli chiede Pensa di Fabrizio Moro, brano sanremese del 2008.
Pubblcità.
La Di Michele opta per una canzone moderna: vuole sentire Una lunga storia d’amore di Gino Paoli. Di Francesco invece sceglie Hallelujah di Leonard Cohen.Ascoltiamo poi un brano inedito di Giacomo.
L’esame è finito; il pubblico votante ha scelto che debba rimanere.
E’ il momento di Christian: Garrison è perplesso perché l’allievo, troppo concentrato sulla tecnica, ha perso la sua espressività.
Inizia la verifica; indossando di volta in volta una maschera che simboleggia paura, gioia e tristezza, il ragazzo deve esprimere quelle emozioni con il corpo.
Viene portato in studio un cubo di plexiglass: Christian può ballare dentro o fuori dal cubo, ma senza usare il palco; un minuto di tempo con Emma Marrone in sottofondo. Risultato prevedibile: Christian rimane.
In settimana Giada ha vinto la sfida con Deborah per l’esibizione del sabato; tocca a lei. E’ poi la volta di Giacomo C., ballerino. Ultimo blocco pubblicitario.
La chiusura viene affidata ai Dear Jack; la puntata termina qui.
L’appuntamento col day time è alle 13.50 su RealTime; con Canale 5 invece, è sabato prossimo alle 14.10.