Melaverde torna con la puntata di domenica 19 luglio su Canale 5 alle 11.55. Anche oggi Edoardo Raspelli e Ellen Hidding vanno alla scoperta delle eccellenze agro alimentari del nostro Paese. Ecco dove si trovano.
Melaverde 19 luglio Agricoltura Biologica
Ci sono ancora luoghi in Italia dove la natura si è conservata integra e pulita. Luoghi dove l’uomo è intervenuto, certo, ma per conservare e proteggere il territorio.
Come nei castagneti che da più di 200 anni ricoprono le pendici del monte Baldo sul versante trentino. Tra questi castagneti assolutamente biologici due giovani hanno deciso di creare un allevamento totalmente biologico di galline, per la produzione di uova bio di qualità.
Un esempio di come spesso, una idea semplice possa essere una vera svolta lavorativa. Vedremo anche modi assolutamente nuovi e particolari di cucinare le uova.
Ci si sposterà poi di qualche chilometro per conoscere la storia di Michele, 29 anni, che ha deciso di impegnare tutto se stesso nella coltivazione biologica di erbe officinali e aromatiche, erbe e fiori, che vengono poi trasformati in vari prodotti. E poi si rimarrà nel mondo del biologico con Paolo, da sempre vivaista, ma da una decina di anni anche ricercatore di nuove e vecchie varietà, che ci farà scoprire un prezzemolo assolutamente unico scoperto in una grotta tra le montagne della zona. Conosceremo anche il corniolo, un frutto selvatico molto particolare, tra l’oliva e la susina selvatica, che Paolo sta provando a coltivare per le sue doti molto interessanti, utili per la nostra salute.
Amore per la Montagna
L’amore per la montagna riguarda storie di donne particolari. Sono donne che hanno trovato nel patrimonio naturale messo a disposizione dal proprio territorio uno stile di vita e motivazioni per il futuro.
In questa puntata Melaverde incontra Eulalia, scrittrice, naturopata e grandissima esperta di erbe, fiori, radici e piante di montagna.
Eulalia è una vispa signora di oltre settant’anni. Vive in una piccola ma deliziosa casetta di montagna costruita con legno e pietra locale.
Non ha radio e televisione. Tutto ciò che sa, come dice lei, glielo hanno insegnato i boschi e i prati di montagna che sin da quando è piccola, sono il suo mondo.
Le conoscenze contadine dei suoi genitori e la povertà che un tempo obbligava chi viveva in montagna a utilizzare tutto ciò che la natura del territorio offriva per sopravvivere, sono state la sua grande scuola.
Oggi Eulalia insegna e scrive libri, e sono tanti i giovani del posto che la seguono nelle sue lezioni su come riconoscere e utilizzare la flora di montagna.
Poi sarà la volta di Olga, che ad un certo punto della sua vita, con il marito, ha deciso di cambiare vita. Ha iniziato a coltivare Stelle Alpine per ricavarne un principio balsamico, dalle importanti proprietà benefiche, da utilizzare in cosmesi naturale e non solo.
La Stella Alpina è una pianta di alta montagna che cresce sopra i 1400 metri molto difficile da coltivare. Nel suo orto botanico, Olga coltiva, con sistema biologico, anche altre erbe di montagna, molte delle quali, come la Stella Alpina, protette in natura.
Poi, nel delizioso agriturismo che porta avanti con la madre e la cognata, Nicoletta mostrerà come utilizzare erbe selvatiche e fiori di montagna in una cucina semplice ma con radici profonde nella più vera tradizione contadina.