Si parte dal presupposto che anche l’Italia nel 2014 tornerà a crescere, ma meno di tutti gli altri paesi europei e molto al di sotto degli Stati Uniti. Per quali motivi? Si tratta solo di mancanza di idee oppure mancano le basi per poter ricoprire ancora un ruolo da leader all’interno dell’Unione Europea?
Il programma 12 idee per la crescita, cercherà di risponedere a tali interrogativi attraverso le testimonianze dei più grani esperti di economi e dell’imprenditoria italiana per capire i motivi ella situazione di stallo in cui verso l’Italia. Nonostante la storica creatività di una nazione dal grande passato, l’Italia non riesce a ritrovare l’energia sufficiente. Recenti stime Eurostat evidenziano una crescita, per il 2014, solo dello 0,7% contro il +1,4% dell’Unione Europea e il 2,6% degli Stati Uniti: troppo poco, bisogna darsi da fare. Bisogna scongiurare le conseguenze che potrebbe avere il nostro debito pubblico, uno dei più alti al mondo. Bisogna restituire ruolo e futuro alle nuove generazioni per crescere e fornire all’Unione europea un’immagine positiva e fattiva in tutti i settori dell’economia, dall’agricoltura alla moda.
Nella prima puntata dal titolo Agricoltura, Biodiversità, Enogastronomia, in onda domenica 16 febbraio, ci saranno Carlo Petrini, fondatore di Slow Food e Terra Madre, insieme a Oscar Farinetti, fondatore e proprietario di Eataly. Personaggi di altissimo profilo che raccontano lo stato dell’enogastronomia e gli sviluppi possibili di un settore strategico per il rilancio dell’economia italiana. Due filosofie del cibo a confronto, due personalità che in modo diverso hanno rivoluzionato il mondo dell’agro-alimentare, in Italia e per l’Italia nel mondo. Nella puntata, focus su lo stato dell’agricoltura, i dati attuali e gli scenari futuri, l’export, la sfida della qualità, gli ostacoli e le strategie. E poi ancora, l’importanza della formazione con l’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Bra, che ha il record di occupati dopo la laurea. Infine, un esempio virtuoso del panorama enologico italiano: Marco Caprai, imprenditore umbro del Sagrantino di Montefalco, vincitore del premio Wine Enthusiast’s 2013 come migliore cantina europea dell’anno.
Sette giorni dopo, il 23 febbraio si punta l’attenzione su Moda, design, artigianato.
Un viaggio tra le eccellenze dei tre settori chiave per il made in Italy nel mondo. Una ricerca per individuare nuovi spazi di crescita economica.
Quanto rende il made in Italy in profitti? Dove e come può crescere? Come si è reinventato e come si deve reinventare?
A 12 idee per la crescita si parlerà del design dei territori e dei paesaggi italiani ma anche delle stampanti 3D, in grado di creare oggetti e reinventare l’artigianato alla ricerca di nuovi spazi di crescita e valorizzazione. Davide Rampello, presidente del Padiglione Zero di Expo 2015, delinea un concetto allargato di design soffermandosi sugli sviluppi possibili di un “saper fare” che tutto il mondo ci invidia. Dai nuovi insediamenti rurali, le “microrealities” di Aldo Cibic, designer e architetto, ai nuovi e storici designer italiani descritti da Silvana Annicchiarico, direttore del Triennale Design Museum, fino a Solido 3D di Filippo Moroni, una start-up di eccellenza che nel cuore di Roma “crea” oggetti. Infine con Guido Boselli, presidente della Camera Nazionale della Moda, si conoscono i numeri di un settore, la moda, che con design e artigianato costituisce la maggior parte dell’export italiano, unico macro dato in crescita nel 2013.
Turismo, Arte, Architettura, saranno gli argomnenti al centro della puntata in onda il 2 marzo
Il concetto di territorio è spiegato da chi ha saputo trarne profitto, in diversi settori. Nella produzione industriale, con Brunello Cucinelli, che ha trasferito la sede del suo marchio in un borgo medievale rispettando la storia e l’arte del territorio, trasformando il suo brand e lo stesso borgo umbro in una sorta di “fabbrica integrata”. Nel turismo, con la riqualificazione di borghi abbandonati come S. Stefano di Sessanio, con Daniele Kihlgren, imprenditore italo-svedese. Nel marketing del territorio, con le cantine Traminer e Antinori. Industria, territorio, moda, turismo ma anche i prodotti Made in Italy e la loro immagine, attraverso le fabbriche dei grandi marchi italiani progettate dalle archistar, dalla Galleria del vento della Ferrari di Renzo Piano, alla Italcementi di Richard Meier, al Chilometro Rosso di Jean Nouvel.
Su tutto, la sfida della qualità e della riqualificazione del territorio, spiegata da Luca Zevi, architetto e curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura del 2012.
La macchina dello Stato per la crescita va in onda il 9 marzo
Sabino Cassese, costituzionalista e amministrativista emerito, analizza il divario nord-sud e gli squilibri della nostra economia, l’instabilità politica con governi che hanno vita breve, i frequenti mutamenti della legge elettorale. La macchina amministrativa, secondo Cassese, deve essere guidata da professionisti che vi accedono solo tramite concorso e va superato lo spoil system nei posti di comando, che premia i più fedeli e non i più capaci. E infine, le lentezze burocratiche che creano danno a cittadini e imprese.
A chiudere la puntata, incontro con la Presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro per capire come funziona la riorganizzazione dei tribunali e per conoscere quali sono le buone pratiche avviate nel capoluogo lombardo.