Il cortometraggio che interpreta si chiama “Mi ritroverari dentro di te” e racconta l’avventura di Pablo, un ragazzo argentino che viene a Roma per cercare le proprie origini. Il documentario sarà presentato al prossimo RIFF (Roma Indipendent Film Festival) che è in progamma dal 16 al 24 marzo. Subito dopo il cortometraggio sarà al Geneva Film Festival di Chicago dal 28 al 30 marzo. Un bel percorso per il giovane Andrès Gil che ha conquistato anche una buona parte del pubblico meno giovane.
Con pochissimi elementi a disposizione, Pablo si metterà alla ricerca di notizie sul nonno del quale possedeva soltanto un piccolo quadro e una poesia. Il quadro raffigura una trattoria romana frequentata dall’antenato che vuole ritrovare nella Capitale. La poesia è un’ode al mar della Plata, il mare argentino che il nonno aveva lasciato per venire in Italia. Dopo un’affannosa ricerca, verrà a sapere che l’antenato, di origini italiane, si era trasferito in Argentina e che, vinto dalla nostalgia, aveva deciso di tornare a Roma dove però, lo sttendeva un tragico destino. Essendo infatti ebreo era stato deportato ad Auschwitz da dove non era più tornato.
La vicenda del ragazzo documenta due realtà: da una parte la consapevolezza di aver ritrovato le proprie origini, dall’altra la tragica persecuzione nazista di cui Pablo anche a livello inconscio portava i segni nella sua giovane memoria.
Il regista Eitan Pitigliani ha dichiarato: questo lavoro nasce da una riflessione sull’importanza del recupero delle proprie origini, che rappresentano una via per conoscere se stessi, fondamento del nostro presente e strada per il nostro futuro. E’ questo il motore che mi ha spinto a rivolgermi ad un pubblico più ampio, non solo italiano, argentino o ebraico. E’ importante che il cinema racconti una realtà una realtà condivisa e amata da tutti, creando emozioni indelebili nella nostra memoria. Classe 1986, Pitiglaini, nonostante la giovane età ha già una buona esperienza internazionale: ha studiato regia cinematografica a New York e a Londra.
Tutto il cortometraggio è stato girato a Roma, tra i vicoli caratteristici della Capitale rimasti ancora intatti, nel quartiere Trastevere, nell’isola Tiberina e nei pressi della Sinagoga. La fondazione museo della Shoa e della Comunità ebraica di Roma, ha dato il proiprio patrocinio alla realizzazione del lavoro.
Segnaliamo che “Mi ritroverai dentro di te” è sponsorizzato anche da De Luca- Visual Artist e Anna Mode costumes che, per l’occasione hanno messo a disposizione un vecchio cappotto indossato in scena da Vittorio Gassman.