Vari i servizi e le inchieste proposte dagli inviati della trasmissione, alcuni dei quali sono stati già affrontati nelle puntate precedenti e vengono rivisistati alla luce di nuovi approdondimenti.
– Uno dei primi servizi in onda riguarda ancora Moana Pozzi, la pornodiva scomparsa prematuramente venti anni fa. Lucignolo manda in onda una pellicola inedita girata dalla Pozzi pochi mesi prima della sua morte. Si tratta, fanno sapere dalla redazione del programma, di immagini esclusive di quello che sembra essere l’ultimo film di una attrice che sente prossima la fine.
– Un inviato di Lucignolo seguirà il grande campione Alex Zanardi dimostrando quanto siano grandi e ammirevoli il suo coraggio e la sua infinita voglia di vincere e di tenere alti i valori dello sport. Il servizio, in particolare, mostra come si svolge un giorno di Alex Zanardi nella pista di Adria, dove il campione sta testando la macchina con la quale tornerà a correre. Sarà lii in prima persona a spiegare quello che accade e come funziona la macchina che sta cercando di adeguare alle sue esigenze.
– Ci sarà poi un’inchiesta di Lucignolo su storie di violenza che hanno avuto come protagonisti ragazzi minorenni. Si spazia davvero attraverso una gioventù dolente e in serie difficoltà. Si parte da Finale Ligure, dove una ragazzina ha raccontato di essere stata aggredita da una branco nei bagni della scuola, e si arriva a Padova, città in cui una 14enne, vittima di cyber bullismo, si è tolta la vita gettandosi da un palazzo. Vicende che devono far riflettere soprattutto i genitori dei ragazzi che dovrebbero sueguire i figli e non lasciarli mai soli dinanzi ai pericoli della loro età.
– Lucignolo va in Svizzera: qui, recentemente, è stato deciso di porre un limite all’immigrazione. Seguiremo il viaggio dell’inviato tra i frontalieri, inclusi quelli del sesso. E ascolteremo i loro commenti
– Lo spazio dedicato allo spettacolo comprende un’intervista a tu per tu di Enrico Ruggeri a Emis Killa, idolo del rap italiano.
– Infine, una drammatica vicenda di malasanità avvenuta a Palermo, nel quartiere di Brancaccio. Qui Gaetana, è morta a 18 anni per un ascesso ad un dente. Non solo un fatto di cronaca ma una tragica realtà raccontata affinchè possano non accaderne più.
I servizi della scorsa settimana li trovate qui