Questa sera in programma i 14 Campioni e le restanti 4 Nuove Proposte. Ci sarà l’omaggio ad Abbado con l’orchestra de La Fenice di Venezia, Luca Palmitano, Damien Rice e Renzo Arbore.
Pagnoncelli illustra l’andamento delle votazioni di ieri: televoto e sala stampa coincidono in 5 casi su 7.
Viene chiesta a Fazio un’opinione sul giudizio del pubblico in merito al Festival, perché l’impressione è quella che da casa non ci si stia divertendo. Il conduttore spiega che in parte la drammatica apertura della prima puntata ha influito, ieri sera invece la partita di calcio ha spostato l’attenzione, ma a fine match il pubblico è tornato sul Festival. Rivendica le proprie scelte sul cast, contemporaneo e non popolare. Il pop è stato inserito nel racconto della celebrazione dei 60 anni della televisione. Indipendentemente dagli ascolti Fabio si dice orgoglioso di quel che sta accadendo sul palco dell’Ariston (Ligabue, Rufus, Baglioni, Franca Valeri).
Ordine dei cantanti di questa sera: Rubino, Giusy, Frankie Hi-nrg MC, De Andrè, Gualazzi, Sarcina, Perturbazione, Renga, Sinigallia, Noemi, Ruggiero, Arisa, Ron, Palma. Si aprirà con l’omaggio ad Abbado.
Fazio risponde alle critiche riguardanti l’appesantimento della gara con la presenza dei presenters che entrano in scena nel momento in cui bisogna conoscere la canzone che passa il turno. Stasera ci sarà la prima classifica che verrà data a fine puntata: le votazioni di oggi peseranno per il 25% sul risultato finale di sabato.
Fazio respinge la critica di uno show nostalgico e antico contrapposto alla contemporaneità del cast musicale: all’interno dello spettacolo i due tempi (passato e presente) si incontrano, vedi Littizzetto che balla con le Kessler e divide il palco con la Valeri. Lo sguardo al passato è inevitabile visto che si celebrano i 60 anni della Tv.
La Littizzetto dalla sala Lucio Dalla del Palafiori chiede scusa ai campani che si sono sentiti offesi dalla sua battuta sul contrabbando di sigarette nella prima puntata, ma spiega anche che i comici devono essere politicamente scorretti altrimenti non fanno ridere.
Vengono chieste previsioni di ascolto sulla terza puntata alla luce della partita del Napoli di questa sera su Canale5, ma nessuno vuole sbilanciarsi.
Luciana ammette la sua commozione durante il momento di Franca Valeri, una commozione dettata dalla “nostalgia dell’intelligenza” che lei rappresenta.
Linea stilistica delle canzoni: a differenza dell’anno scorso si vuole invitare il pubblico ad una riflessione? Fazio precisa che le canzoni vengono scelte, ma non scritte da loro. La sua squadra si è trovata di fronte a canzoni con un mood ben preciso, intimista. Elogia il cast dei giovani che hanno proposto belle canzoni. Una collega propone che si estenda anche ai non iscritti all’ordine dei giornalisti la possibilità di votare le canzoni, dato che si tratta di professionisti che ogni giorno hanno a che fare con la musica. Fazio dichiara di essere favorevole, ma dovrà occuparsene Leone.
Viene chiesto a Luciana quanto sia stanca. “Mi sembra di aver asciugato il mare col mocio Vileda. Questa sera però ci saranno 2 cose che spero di fare bene. Ieri penso sia stata una bella puntata, ci siamo divertiti”.
altro collega chiede dove sia il “largo ai giovani” tra gli ospiti e se Luciana questa sera farà un monologo. Fazio ribatte che i giovani ci sono: Nutini, Stromae, Damien Rice. La Littizzetto conferma il monologo, ma deve ancora finirlo.
Arriva intanto la notizia della morte di Gianni Borgna.
Leone torna sulla composizione del pubblico: per la presenza della partita di ieri, il pubblico è stato più femminile che maschile. I ragazzi dagli 8 ai 24 anni sono stati il 25% dell’ascolto, ragazze nella stessa fascia d’età corrisponde al 33%.
Si indaga la tecnica di vendita di spazi pubblicitari all’interno del Festival, chiedendo anche se la tanta pubblicità stia influendo sul calo degli ascolti. Viene risposto che i blocchi pubblicitari non sono aumentati, sono fissi da qualche anno e non si può fare diversamente.
Viene chiesta conferma del tentativo da parte di un programma pomeridiano di Rai1 di rimediare un’ospitata con “gli scalatori” della prima puntata. Leone risponde: “Troverei grave una cosa simile, che non è accaduta. Ho ritenuto opportuno quella sera stessa scrivere ai responsabili dei nostri programmi di non invitare i dimostranti in nessuno spazio televisivo, e di non pagare loro nemmeno un cornetto”. Un ipotetico terzo festival targato Fazio? Fabio sbotta e dice che non ne può più di sentire la parla “buonista”. Su un’eventuale altra conduzione dice: “Non lo so, fatemi prima arrivare a sabato”.
Viene affrontato il tema dell’Eurofestival, quest’anno rappresentato da un’artista che non ha partecipato a Sanremo. Non si sa ancora se l’anno prossimo parteciperà un cantante della kermesse.
Il calo di ascolti è imputabile anche alla minor presenza di beniamini dei talent show? Secondo Fazio no, e in ogni caso per lui la provenienza di un cantante non è rilevante, si è sempre guardata la qualità dei brani.
Si protesta sulla collocazione notturna dei giovani, che da qualche anno propongono brani anche migliori dei Big. Fazio vorrebbe una gara unica, ma questa scelta potrebbe urtare la sensibilità di artisti affermati.
Così si chiude la conferenza odierna. L’appuntamento è per stasera con la terza puntata del Festival.