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E’ morto Gigi Proietti. La scomparsa del grandissimo artista che ha spaziato da sovrano assoluto in tutti i settori dello spettacolo, è avvenuta proprio nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Avrebbe compito, infatti, 80 anni il 2 novembre. Era nato di questo giorno nel 1940 a Roma. Il cordoglio è unanime per un uomo, un artista, un mattatore che ha dato uno dei più alti contributi alla cultura e all’intrattenimento.
Gigi Proietti è morto
Il decesso è avvenuto all’alba del 2 novembre in una clinica romana, Villa Margherita, nella quale era ricoverato da circa 15 giorni. Le ragioni non erano collegate al coronavirus. Proietti ha avuto un infarto abbastanza grave. Era stato necessario il ricovero. Si era sottoposto ad una serie di accertamenti ed era assiduamente monitorato. Sembrava che le condizioni di salute potessero migliorare. Invece, improvvisamente il peggioramento, il trasporto in terapia intensiva e la morte per l’aggravarsi ulteriore del suo stato. Accanto a lui ci sono state la compagna di sempre Sagitta Alter e le due figli Carlotta e Susanna.
I funerali si terranno a Roma, nella città che ha amato moltissimo e della quale era uno dei simboli più splendenti. La sua arte, infatti, ha illuminato le scene della Capitale dipanandosi dal piccolo al grande schermo fino al teatro di cui è stato uno degli interpreti più significativi nel corso del Novecento e dei primi due decenni del nuovo secolo.
La storia di Proietti come conduttore e regista televisivo
Gigi Proietti è stato attore, comico, cabarettista, doppiatore, conduttore televisivo. Ma anche regista, cantante, direttore artistico e insegnante italiano. Il suo nome va inserito in quella cerchia di artisti di formazione teatrale. E proprio in questo campo ha mietuto notevole successo in ben 55 anni di carrira, sin dagli inizi degli anni sessanta.
Ha dato un altissimo contributo al piccolo schermo. I suoi programmi si sono caratterizzati per eleganza, ironia sobria, garbata e mai volgare. Ed ha regalato successi straordinari alle reti che lo hanno ospitato.
Nel settore dell’intrattenimento ha debuttato come conduttore nel 1983 alla guida di Fantastico 4. Tra il 1990 e il 1991 fu inoltre conduttore del fortunato Club ’92. Come regista televisivo debutta nel 1990 con una delle prime sitcom italiane, Villa Arzilla. Raccontava le vicende di un gruppo di anziani pensionanti in una casa di riposo, dove appare in brevi cameo come giardiniere della villa. Riunì alcuni grandi attori e attrici del passato come Giustino Durano, Fiorenzo Fiorentini, Ernesto Calindri, Marisa Merlini e Caterina Boratto. Otto anni più tardi si autodirige nel film Un nero per casa (1998) dove interpreta la parte principale di un architetto.
La grande fiction di Gigi Proetti morto oggi
Il nome di Gigi Proietti in tv è legato soprattutto ad una serie di grandissime fiction. Il maresciallo Rocca e L’avvocato Porta, rispettivamente per Rai e Mediaset.
Il maresciallo Rocca fu creato dalla coppia di scrittori e sceneggiatori Laura Toscano e Franco Marotta e diretto da Giorgio Capitani.L’attore romano interpreta Giovanni Rocca, vedovo con tre figli, maresciallo comandante della stazione dei Carabinieri di Viterbo. Si innamora di una farmacista, interpretata da Stefania Sandrelli. La serie, partita in sordina su Rai 2, conquista i favori del pubblico fino a superare i dieci milioni di telespettatori a sera e a fare seria concorrenza a trasmissioni ampiamente collaudate come il Festival di Sanremo. Poi il passaggio a Rai 1. Successivamente la Sandrelli uscì dalla serie e fu sostituita da Veronica Pivetti.
L’avvocato Porta fu la risposta Mediaset al maresciallo di Rai 1. La serie fu composta da due stagioni dirette da Franco Giraldi per Canale 5, ma ebbe minor successo. Ultimo suo successo Una pallottola nel cuore in cui recitava anche la figlia.
L’ultimo show su Rai 1, Cavalli di battaglia
L’ultimo show su Rai 1 risale ad 14 gennaio 2017. Conduce in prima serata su Rai 1 il varietà Cavalli di battaglia.
Fu un ritorno alla conduzione di uno show televisivo dopo 26 anni dall’ultima esperienza con Club ’92. Il programma – varietà ripropone i migliori “sketch” del maestro. In ogni puntata sono riproposti i numerosi cavalli di battaglia sia suoi che dei vari ospiti che lo vanno ad onorare recitando e dialogando assieme a lui.
Per onorare Gigi Proietti morto oggi, la Rai propone una programmazione dedicata.
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