Ascolti: poco più di 7 milioni di spettatori e 34,94 % di share. Prima parte oltre 8 milioni, la seconda 4milioni e 17mila. L’anteprima di Pif più di 6 milioni con il 21%.
Scaletta: Gara dei giovani, ospiti Mengoni, ZIngaretti, Nutini, Brignano, Paoli e i campioni con ospiti per la serata Sanremo Club.
Fazio annuncia che la gara dei giovani è stata fissata alle 22.40, quindi nella fascia centrale della serata. Il risultato però verrà dato a fine puntata, in modo da tenere aperto il più possibile il televoto.
I Campioni in prima persona hanno scelto le canzoni da proporre questa sera.
Pagnoncelli illustra le votazioni di ieri in merito ai giovani: la graduatoria finale coincide sia con quella del telvoto che con quella della sala stampa.
Dondoni: “Dai social network emerge una sensazione di forte noia nel guardare il Festival. Manca un po’ di cattiveria e qualche nome forte per quel che riguarda il pop”. Fazio ribatte con la presenza di Ligabue, Cat Stevens che è sia pop che leggenda e ricorda la presenza di Paolo Nutini.
Difende la scelta del parterre di ospiti, definendolo composito. Anche Leone si allinea alla posizione di Fazio. Viene sollevata la questione del brano di Sinigallia, che non sarebbe inedito ma già eseguito in contesti pubblici. Leone comunica che più tardi ci sarà questa verifica e, nel caso, non è previsto il ripescaggio del secondo pezzo.
Una collega dice che finalmente ieri Fazio e Littizzetto erano loro stessi e senza freno a mano tirato. Fabio conferma la sua leggerezza e spirito di divertimento di ieri sera.
Qualcuno spiega che questo Sanremo non è stato premiato dagli ascolti perché manca qualcosa. Non bisogna che venga condotto in maniera maleducata, ma più tonica; gli Italiani forse non vogliono troppo cultura al Festival, perché non è “Che tempo che fa”. Fazio risponde che ormai l’aggressività è diventata un valore, ma lui non ci sta e si comporta in altro modo.
Leone, tornando sul caso Sinigallia, legge il regolamento in merito alla definizione di “canzone inedita”: il brano è tale se non è stato presentato davanti a un pubblico che non sia quello degli autori, editori e addetti ai lavori. Questa è la condizione che dovrà essere verificata con delle prove.
La scelta degli ospiti musicali e delle canzoni è stata fatta pensando a un pubblico che poi potesse scaricarle; la parte di spettacolo ha un target di pubblico più elevato ma è anche un’occasione per i più giovani di conoscere frammenti importanti della storia del costume italiano.
Prende la parola Mauro Pagani ponendo l’accento sul cast delle Nuove Proposte: molti di loro sono cantautori e proprio l’attenzione sulle canzoni (e non sui cantanti) è ciò che distingue il Festival da qualsiasi altro contest sui giovani. Fa poi un appello ai giornalisti perché parlino di questi nuovi artisti una volta finita l’esperienza sanremese. Un esempio su tutti è Renzo Rubino, vincitore l’anno scorso del premio della critica tra le Nuove Proposte.
Interviene Mangiarotti che dichiara di aver appena visto un video di Sinigallia che in un concerto dello scorso giugno eseguiva il brano sanremese.
Fabio Fazio ricorda il grande lavoro che c’è alle spalle della kermesse, ma quando si va in onda si corre sempre il rischio di non essere in sintonia con il contesto del momento. Paradossalmente sarebbe meglio prepararlo solo un mese prima. L’omaggio ad Abbado è stato eseguito dall’orchestra de La Fenice di Venezia perché l’orchestra Mozart di Abbado al momento è sospesa.
L’idea del flash mob è stata azzeccata secondo la Littizzetto, e il numero del ballerino sulle stampelle è stato voluto dalla comica che l’aveva visto al Cirque De Soleil: “Ho voluto fare questo Festival perché avevo l’urgenza di raccontare questo tipo di bellezza”.
Luciana annuncia anche la presenza per questa sera del mago Silvan: “Li abbiamo congelati tutti dietro le quinte e ora li riscaldiamo un attimo nel microonde”.
Fazio anticipa che domani sera ci sarà Claudia Cardinale e Leone svela che addirittura la ricerca degli ospiti inizia a giugno ed era stata contattata anche Michelle Obama.
Viene chiesto quale fattore ha fatto sì che ieri la puntata sia stata più rilassata e godibile. Fazio: “Ieri c’era una gara fluida perché il brano cantato da ciascun artista era uno, i due brani fanno comodo alle case discografiche ma rallentano il ritmo”.
Leone ricorda che la rete è molto attenta a dare spazio alla musica dei giovani: ci sono in cantiere progetti con Ligabue, Laura Pausini e a breve verrà trasmesso un concerto della Mannoia.
In sala stampa sembra non ci si riesca a discostare dalle domande in merito agli ascolti, ponendo continuamente le stesse domande.
La Littizzetto, interrogata sulla seconda esperienza sanremese, confida di sentire una rabbia sociale che l’anno scorso non c’era. Una rabbia che viene fuori in maniera esponenziale sui social network. Nonostante questo, la comica torinese si sta divertendo e cimentarsi nel ballo e nel canto è un esperimento utile per fare qualcosa di diverso.
Luciana rivela che, non avendo letto l’ultima scaletta di ieri sera, si è spaventata quando è iniziato il flash mob con una finta contestazione. Per questo è scesa in platea per difendere Fazio. Dietro le quinte gli autori ridevano alle sue spalle.
Nel monologo di ieri sera Luciana ha ironizzato sulle donne con le labbra-canotto: “Non mi ero accorta di Alba Parietti in prima fila!”
In mezzo ai tanti omaggi, perché non uno anche a Califano? “Non si può contemplare tutto” ribatte Fazio.
Si introduce anche l’argomento della giuria di qualità: il funzionamento della giuria è stato pensato in modo da evitare di assegnare un numero esagerato di voti a un singolo artista.
Così si conclude la conferenza odierna.
L’appuntamento è per stasera con la finale delle Nuove Proposte e il “Sanremo Club”.