Salgono le quotazioni di Arisa (passata da 4 a 2.75) e di Cristiano De Andrè (da 9 a 6), calano quelle di Noemi e di Raphael Gualazzi e the Bloody Beetroots. C’è grande attesa per l’esibizione di Maurizio Crozza, che torna a Sanremo dopo la performance del 2013 diventata un caso per l’imitazione di Silvio Berlusconi. Top secret il contenuto dell’intervento, ma è facile pronosticare che al centro dell’attenzione ci sarà Matteo Renzi. Gli altri super ospiti della serata, come abbiamo già anticipato, saranno Ligabue, che ritorna dopo aver fatto l’omaggio a Fabrizio De Andrè lo scorso martedì in apertura di Festival e presenterà tre canzoni, Claudia Cardinale, Terence Hill (Don Matteo che farà una scenetta ispirata al personaggio con Fazio e la Littizzetto), il cantante di musica elettronica, pop, Stromae.
Stasera scenderanno in campo tutti e 13 i Big, che saranno votati dalla Giuria di qualità e dal Televoto. E anche se Rocco Hunt si è classificato 1° fra le Nuove Proposte, questa sera riascolteremo tutti e 8 i brani dei Giovani.
Ma torniamo a Crozza, l’ospite più atteso della serata. Da quando è arrivato qui a Sanremo, è chiuso nel bunker a scrivere il suo monologo. Ed è prevista la pena capitale per chiunque del suo entourage si lasci scappare una qualche indiscrezione su cosa farà stasera il comico ligure. Due sono le certezze. La prima. Crozza porta su di sé il perso e la responsabilità di essere una carta fondamentale, nonché l’ultima carta per l’andamento della serata finale del Festival. Storicamente i comici hanno sempre dato una mano agli ascolti e del resto lui stesso l’anno scorso fu seguito nella prima serata sanremese da ben 16.318.000 spettatori. Un dato importante che tutti al Festival si augurano di ripetere.
Seconda certezza. Crozza è più teso del solito perché quella performance, un anno fa sul palco dell’Ariston, fu piuttosto movimentata. Si presentò vestito da Berlusconi e venne subito contestato dal pubblico. Poi il monologo riprese. Ed ora, insieme alle due certezze, una facile previsione. Potrà mai esimersi Crozza dal proporre la parodia di Matteo Renzi, proprio oggi nel giorno del giuramento dell’ex sindaco di Firenze a presidente del Consiglio? No, non può esimersi.