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Ecco allora una breve presentazione dei tre servizi menzionati.
• Il primo è realizzato dalla iena Enrico Lucci e viene annunciato come il viaggio di Enrico Lucci al giuramento del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e dei sedici Ministri della sua squadra di Governo. Non svela di più la redazione de Le iene ma tanto basta per immaginare una incursione secondo lo stile dell’inviato.
• Il secondo servizio è ambienatto a Sochi. Tutti i media qualche giorno fa hanno riportato la notizia di Vladimir Luxuria fermata, e poi rilasciata, a Sochi, in Russia, in occasione dei Giochi Olimpici invernali, per aver sventolato la bandiera arcobaleno con la scritta “è ok essere gay”. Il gesto è stato visto come una provocazione contro la nuova legge russa che prevede il divieto di propaganda omosessuale in presenza di minori. Il giorno successivo l’ex Parlamentare è stata poi allontanata dal Parco Olimpico insieme agli inviati delle Iene Pio e Amedeo, mentre si stavano recando ad una partita di hockey. I tre si trovavano nella città russa per la realizzazione di un servizio: nella puntata di oggi andranno in onda le immagini del viaggio di Vladimir Luxuria e di Pio e Amedeo a Sochi, dallo sbarco nella città russa fino al ritorno in Italia. Noi vi abbiamo già anticipato che il servizio sarebbe andato in onda questa sera, dopo che X Love, nel quale era stato presentato, veniva interrotto all’indomani della prima puntata
• Il terzo servizio è realizzato da Filippo Roma. L’inviato si è recato alla conferenza stampa tenutasi qualche giorno fa in una sala della sede romana del Parlamento Europeo, dove Diego Armando Maradona ha ribadito la sua estraneità alle accuse rivoltegli dal fisco italiano. La Iena ha tentato più volte di mostrare al Pibe de Oro, in compagnia del suo avvocato, un video che ritraeva un manager che sosteneva di gestire l’immagine del campione. Per un ipotetico ingaggio di Maradona nel ruolo di testimonial per una campagna di sigarette elettroniche a Napoli, l’uomo del filmato avrebbe chiesto una cifra pari a 330.000 euro da versare “estero su estero”.