Stasera pago io nel 2001 andò in onda nella prima serata del sabato Raiuno dal 13 gennaio fino al 24 febbraio. Accanto a Fiorello c’erano Santino La Macchia, Tommaso Accardo (il famoso Tommasino), Andrea Tidona ed una presenza femminile, quella della splendida modella Kartika Luyet. C’era una vera e propria orchestra di 33 elementi diretta da Leonardo De Amicis, autore anche degli arrangiamenti ed il balletto con le coreografie di Luca Tommassini. La regia era di Duccio Forzano.
Momento clou di ogni puntata era l’imitazione di Franco Califano che poi interverrà fisicamente nella puntata del 10 febbraio. Nella sfida del sabato sera lo show di Fiorello si trovò a scontrarsi con Maria De Filippi e la sua C’è posta per te e in alcune puntate Fiorello vinse il confronto. Come dicevamo, non mancarono nelle varie puntate ospiti nazionali ed internazionali. Tra i partecipanti Giorgio Panariello, Laura Pausini, Naomi Campbell, Lucio Dalla, Pippo Baudo, Sabrina Ferilli, Boy George, Dustin Hoffman, Dionne Warwick, Henry Salvador, Joan Collins, Bruno Vespa, Max Biaggi, Lionel Richie, Valeria Marini e tanti altri.
Nel 2002 Fiorello tornava in tv con la seconda edizione del suo show, questa volta intitolato Stasera pago io…in euro. Con Tommaso Accardo, Andrea Tidona e Santino La Macchia, con Eva Riccobono, lo showman ci regalava altre puntate del suo spettacolo, dal 6 aprile al 25 maggio del 2002, dal grande studio 15 di Cinecittà. Anche stavolta una grande orchestra diretta dal Maestro Leonardo De Amicis e le coreografie di Luca Tommassini, interpretate dal corpo di ballo e dalla prima ballerina Caroline A. Rice. Anche per questa seconda edizione la regia era affidata a Duccio Forzano. Se nella precedente edizione il momento clou di ogni puntata era l’imitazione di Franco Califano, qui il momento clou era l’imitazione dell’onorevole Ignazio LaRussa. Anche per questa seconda edizione grandi ospiti. Tra i tanti, Celine Dion, Liza Minnelli, Renato Zero, Andrea Bocelli, Gianna Nannini, Roy Paci, Lorella Cuccarini, Zucchero, Patty Pravo, Joe Coker, Antonello Venditti, Moby, Beppe Fiorello, Lenny Kravitz, Ornella Vanoni, Gotan Project, Giancarlo Giannini, Fichi d’India, Maurizio Crozza.
Nel 2004, dal 10 aprile al 26 maggio, andò in onda in contemporanea su Raiuno e sulle frequenze di Radiodue (con la voce narrante di Marco Baldini, suo compagno e braccio destro storico, soprattutto in radio con Viva Radio2), la terza edizione dello spettacolo di Fiorello, che si chiamava Stasera pago io… Revolution. Lo show di otto puntate si svolgeva questa volta in diretta dal Teatro delle Vittorie di Roma. La direzione dell’orchestra fu affidata al Maestro Enrico Cremonesi e nel corso di ogni puntata fu eseguita una coreografia del corpo di ballo Momix Pendleton. Momenti clou ogni settimana erano le imitazioni del Gobbo di Notre Dame (in realtà Fiorello imitava Riccardo Cocciante) e di Giovanni Muciaccia con il suo programma Art Attack.
Nel corso delle tre edizioni l’istrionico ed ex re del karaoke Fiorello, nello spazio di un’arena, ha saputo intrattenere il pubblico in maniera differente. Ha riempito la scena, ha duettato, recitato, fatto da spalla a star internazionali, ha improvvisato. Con questo programma si è vista riconosciuta, finalmente, la sua bravura. E’ riuscito a trascinare il pubblico da un ospite all’altro senza mai stancare e creare momenti morti. A lui il merito di aver riportato ai fasti antichi un genere classico della televisione italiana: il varietà. Con lui questo genere è risorto. Ha immesso energia nuova in un canone antico, ed ha saputo disciplinare le forze al servizio di un’idea di spettacolo ed ha avuto l’umiltà di imparare a conciliare istinto e copione.