Il racconto del programma parte dalla sigla (che viene fatta ascoltare alla stampa presente in studio ed è disponibile su iTunes da oggi): «Il Musichione, con ospiti simpatici e canzoni/ con giochi appassionanti e intelligenti/ con sfide mozzafiato molto belle». Elio prende la parola per ringraziare la rete, li centro di produzione Rai e la regista Caterina Pollini. «Abbiamo dovuto aspettare di arrivare a compiere 50 anni per avere un programma tutto nostro, completamente inventato da noi. Dato che non c’erano molti soldi serviva qualcuno che realizzasse qualcosa che sembrava averne richiesti tanti» scherza il cantante. «Fazio ha puntato sulla bellezza e non ha ottenuto molto, noi puntiamo tutto sulla bruttezza perché attira la gente».
L’artista continua la sua ironica presentazione precisando l’essenza anti social del programma («Non abbiamo Facebook, non commentate su Twitter») e la soglia bassa di share che puntano a conquistare. I suoi soci annunciano numerosi giochi nei quali saranno coinvolti gli ospiti: cantanti, musicisti e persone del mondo dell’arte. Tagliente la battuta di Elio: «Stiamo trattando per avere il vincitore di Star Academy, in un ideale passaggio di testimone musicale» (vi ricordiamo che il talent in questione fu interrotto dopo poche puntate per il flop d’ascolti).
L’architetto Mangoni, grande amico della band, tutto vestito di rosa viene definito l’unica cosa bella del programma. Nella prima puntata Mangoni sarà protagonista di una prova di ardimento per la quale è dovuta intervenire addirittura la commissione di sicurezza. La 3Zero2 Tv (che ha prodotto il programma insieme alla Rai e a Hukapan) parla de “Il Musichione” come di uno “sformat”, a sottolineare il carattere innovativo della trasmissione.
Il quiz è una delle componenti dello show, ma probabilmente sarà ostacolato da ciò che accadrà sul palco. Qualcuno chiede il perché del titolo del programma, la band non si sbilancia molto ma ironizza: «E’ un titolo esportabile all’estero, si può leggere come Music-hi-one».
A chi chiede di un’eventuale competizione con i talent, viene risposto che “Il Musichione” vuole semplicemente essere in una linea di continuità con i grandi programmi musicali di qualità della Rai, l’ultimo dei quali è stato “Doc” di Arbore.
La conferenza stampa si chiude con una citazione di Karl Kraus pronunciata da Elio: “La bruttezza del presente ha valore retroattivo”.