I numeri intorno a questi Giochi Paralimpici sono notevoli e sicuramente, come era avvenuto per la scorsa edizione a Londra, cattureranno l’attenzione di tanti spettatori.
Sei sono le specialità sportive in programma di gara: sci alpino, sci nordico, biathlon, snowboard, curling in carrozzina, ice sledge hochey, quattro quelle in cui gli atleti paralimpici italiani si sono qualificati: snowboard –che si trova nella categoria “sci alpino”, ice sledge hockey, biathlon e sci di fondo.
750 atleti in rappresentanza di 45 nazioni, e sarà possibile seguire i giochi sui canali RAI, trasmessi sul canale dedicato di Rai Sport e diversi finestre su una delle tre reti principali generaliste.
I Giochi si svolgeranno in due location distinte: il Mountain Cluster , per lo sci nordico e biathlon, l’alpino e lo snowboard, il Coastal Cluster per l’ice sledge hockey. Per la prima volta, il programma gare prevede discese in notturna per lo sci alpino, spettacolari.
Portabandiera azzurro sarà Andrea Chiarotti, il capitano della squadra di ice sledge hockey,amputato alla coscia destra nel 1990 a seguito di un incidente in moto.
Il Segretario Generale del Comitato Italiano Paralimpico e Capo Missione della Delegazione Azzurra a Sochi, Marco Giunio De Sanctis: “Cercheremo di dare il massimo in ogni disciplina”.
Da segnalare sul sitowww.paralympic.org, la diretta stream dei Giochi Paralimpici, all’indirizzo della web tv del Comitato Internazionale Paralimpico, ParalympicSport.TV. Per l’occasione, con una copertura totale di 300 ore, saranno attivati cinque canali : quattro dedicati a ciascuna delle discipline del programma paralimpico, e offrire agli spettatori un canale misto con una selezione di tutti gli sport.
Il Comitato Internazionale Paralimpico si aspetta di migliorare, ancora una volta, i risultati di audience già lusinghieri raggiunti dall’edizione precedente, quella di Vancouver 2010.
Fra le discipline sportive debutta a Sochi la prima assoluta dello snowboard, con la presenza dei soli atleti standing (che gareggiano in piedi) con una disabilità agli arti inferiori: porte ancora chiuse, invece, per i sitting (seduti), i visually impaired (disabilità visiva) e per gli standing con disabilità agli arti superiori. Per il resto, spazio all’hockey su ghiaccio, al curling in carrozzina, e alle varie categorie di sci alpino, sci di fondo e biathlon. Biglietti in vendita a prezzi tutto sommato accessibili, con disponibilità ancora anche per gli eventi maggiori.
.Ecco la nostra delegazione di azzurri presente a Sochi:
Per la squadra di sci alpino Melania Corradini, già argento in superG a Vancouver 2010. Alessandro Daldoss, atleta ipovedente affiancato dalla guida Luca Negrini. Nella squadra anche Christian Lanthaler, Hanjorg Lantschner, Nicolò Maria Orsini, Ugo Bregant, Andrea Valenti e Marco Zanotti.
Nello snowboard, presente per la prima volta ai Giochi, ci saranno Giuseppe Comunale, campione italiano, Luca Righetti, Fabio Piscitello e la giovanissima Veronica Plebani.
Nello sci nordico, la pluripremiata Francesca Porcellato, che vanta undici medaglie fra atletica leggera e sci (oro a Vancouver 2011). Con lei Enzo Masiello, e ancora Roland Ruepp, Giordano Tomasoni e Pamela Novaglio.
Infine la squadra di hockey, con 17 atleti, fra i quali il portabandiera alla cerimonia di apertura: il capitano Andrea Chiarotti. I portieri Gabriele Araudo e Santino Stillitano, e poi Giuseppe Condello, Gianluigi Rosa, Bruno Balossetti, Gianluca Cavaliere, Roberto Radice, Wernr Winkler, Rupert Kanestrin, Florian Planker, Christoph Depaoli, Nils Larch, Gregory Leperdi, Valerio Corvino, Andrea Macrì e Igor Stella.
Qui trovate la cerimonia d’apertura delle gare di Sochi 2014, iniziate il 7 febbraio scorso.