Ecco il profilo i tre finalisti che si raccontano in prima persona.
Enrica: Fin da piccolissima adoravo a giocare “alla cucina” con le amiche, poi quando sono andata a vivere da sola e ho iniziato a giocare con una cucina vera la mia passione è esplosa. Sono cresciuta senza riconoscere la mia forza, con la perenne paura di sbagliare e di disattendere le aspettative delle persone che mi stavano vicino.
Con il tempo ho imparato a volermi più bene e a cercare la fiducia di me e non negli occhi degli altri. A MasterChef il mio percorso è iniziato quasi in sordina, ma con tenacia e determinazione ho fatto comprendere le mie qualità e adesso spero proprio di vincere. Il mio sogno è aprire un piccolo ristorante a Firenze. L’ingrediente che non può mai mancare nella mia cucina: Sale Maldon. Il mio piatto forte sono i ravioli di ogni tipo.
Federico: Credo di essere stato simpatico al pubblico per il mio carattere: riesco sempre a farmi stupire e non ho mai temuto la competizione, anche la più dura. MasterChef ma mi ha permesso di scoprire qualcosa di più di me stesso, mettendomi in gioco davvero. Vorrei che il pubblico pensasse questo del mio modo di preparare piatti: che la mia cucina racconta storie, accende sentimenti, dona parole a chi la assaggia. Soprattutto perchè mi rilassa cucinare. Mi sembra una maniera per stare insieme, per raccontare una storia, per viaggiare col sapore e per capire qualcosa in più degli altri e di me stesso. Il mio piatto forte: capesante in sugo d’arrosto. L’ingrediente che non può mai mancare nella mia cucina: Un limone d’Amalfi
Almo: Nel corso di tutte le puntate ho cercato di dimostrare che sono una persona simpatica, onesta ed estroversa che crede ancora nei valori dell’amicizia. Ho dimostrato di essere determinato e ho voluto fortemente raggiungere l’obiettivo della finale. Mi piace iniziare le avventure in salita, esattamente come è successo quando ho iniziato la mia carriera da imprenditore e se questa sera dovessi vincere, dedicherei la mia vittoria alla mia famiglia, a mio zio Sergio – che non c’è più – e ha fatto nascere in me la passione e l’amore per la cucina. Il mio sogno è tenere una rubrica di cucina e critica gastronomica su un quotidiano nazionale o raccontare la storia della cucina in una striscia televisiva. Il mio piatto forte: risotto con cipolla di Acquaviva, Roquefort e gelatina di Moscato di Trani. L’ingrediente che non può mai mancare nella mia cucina: La pasta.
Enrica, Federico e Almo erano stati selezionati nella scorsa puntata.