I cronisti ci ricordano le 4.000 mila comparse e i numersi volontari, cori polifonici da tutta la Russia, centinaia di acrobati e ballerini. Intanto ahime’ una notizia gela la Delegazione azzurra:il giocatore della Nazionale di ice sledge hockey Igor Stella è stato trovato positivo a un controllo antidoping e sospeso dai Giochi in attesa di un procedimento che si terrà entro 48 ore.
La cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici si svolge allo stadio “Fischt”,lo stesso delle Olimpiadi. La Russia mostra la sua faccia migliore nonostante i rumors bellici anche se il grido internazionale e’ “Incamminiamoci verso la pace“!
Count down e inizia lo show con la grande regia del nostro marchio italiano:Marco Balich.
Notte di festa a Sochi ci dicono i cronisti.
Lo spettacolo si fa attendere ma poi con la stessa emozione provata per le Olimpiadi seguiamo l’inizio delle Paralimpiadi.
Ed ecco, la favola ha inizio….. un video di un astronauta, poi il cielo, i pesci, gli abissi del mare, la neve e un treno la cui scia e’ quella dell’uccello di fuoco che ci porta ai reali e veri fuochi d’artificio su Sochi. L’uccello di fuoco, la favola e la tradizione della ricerca delle sue piume riescono a farci tornare bimbi.Che emozione……
Si inquadra Putin assieme al Presidente delle Paralimpiadi.
Entrano le comparse vestite con i colori della bandiera russa. Bianco-Blu-Rosso la bandiera umana si compone poco a poco grazie agli schemi e alla tradizione dei balletti nipponici.La marcia di 126 performance…un incredibile onda umana riproduce lo sventolamento della bandiera. Il pubblico grida e applaude. Incredibile! Poi l’inno russo e gli emeriti atleti del movimento Paralimpico.
Il tema della fragilita’ apre lo spettacolo; una giovane vestita di rosso, grande strumentista russa, toccando con le mani una moltitudine di bicchieri di cristallo,così fragili così forti per il loro suono.
Poi come e’ tradizione non poteva mancare il balletto russo, tante ballerine vestite di candido bianco con delle scarpette rosse formano quattro fiocchi di neve bianca.E poi tante altre figure,cerchi,rombi,serpentine,labirinti fino ad una gigante e perfetta stella di neve.
Dall’alto dello Stadio sopraggiunge ancora l’iniziale uccello di fuoco e le ballerine formano una gialla torcia Paralimpica,una piuma leggera ma forte.
Ancora fragilita’ e forza con le immagini delle bellissime ed enormi bolle, trasparenti nelle quali si trovano dei performances vestiti di rosso che con grazia ed equilibrio vi danzano dentro.
All’improvviso un cambio di scena, ricomincia la favola con l’uccello di fuoco che prosegue il cammino della vita e dello sport.
Ora e’ il turno dell’entrata delle Delegazioni. 747 atleti in rappresentanza di 45 nazioni.
Si inizia con l’Australia, l’Austria, poi Andorra, Argentina solo per citarne alcune….e poi la nostra delegazione di azzurri con il Portabandiera Andrea Chiarotti, capitano di mille battaglie su Hockey su ghiaccio. Continua la sfilata degli atleti….fino ai più numerosi,gli americani.
E poi un boato del pubblico apre l’ingresso della Delegazione Ucrania, ma e’ un solo atleta ad entrare nello stadio di Sochi. Come a voler dire; noi Ucraini, siamo qui a Sochi, per competere e vincere ma pensiamo al nostro Paese! Grande gesto,forte e consapevole del momento che stiamo vivendo. Dopo gli atleti prosegue lo spettacolo, il tempo dell’aurora boreale,i toni azzurri e bianchi ci portano alla magica voce della vincitrice di A Factor,versione russa di XFactor.
Tante forme e balletti che addirittura ci confidano i cronisti sono stati tratti da alcune scene del film con Alberto Sordi, il Vigile.….quante commistioni italiane in queste Olimpiadi e Paralimpiadi. Poi la cristallina immagine di un cervo circondato da tanti ballerini e comparse in piedi e in carrozzella.
Segue il benvenuto da parte delle personalità’ istituzionali dello Sport Olimpico. Eguaglianza, abbattimento delle barriere, fisiche e mentali sono le parole ispiratrici di questi giochi e noi le apprezziamo molto. La fragilità grazie alla forza e alla grinta degli atleti si trasforma in energia.
In chiusura altre danze sincronizzate che ci lascino senza fiato, questa volta si visualizzano i colori della bandiera Paralimpica:Verde-Rosso-Blu.E il suo inno echeggia in una Sochi molto emozionata e partecipe. Poi la meraviglia dei costumi di tradizione al centro della scena:nei colori che seguono tutta la Russia rappresentata!Ballo,musica e gioia ma purtroppo la diretta finisce qui. Questo e’ il momento delle abilita’! E se disabilita’ c’e’ ed un dato di fatto, deve essere lo Sport ad abilitare tutti.
Per seguire tutte le gare dei Giochi Paralimpici ricordiamo fino al 16 marzo le dirette su Rai Sport.