Circa cinque punti di share dividono il reality dall’appuntamento con Fuoriclasse 2, la fiction di cui è protagonista Luciana Littizzetto su Rai1. Siamo a 17,12% per il GF13 contro il 21,9% per la partner di Fabio Fazio. Rispetto alla puntata di una settimana prima, siamo già al di sotto di circa un milione di telespettatori: il dieci marzo, infatti la seconda puntata averva avuto una platea di 4.462.000 spettatori con il 19,57% di share. Dunque siamo al di sotto di più di due punti di share.
Ma andiamo indietro alla edizione precedente. La terza puntata del GF 12 andava in onda il 7 novembre del 2011 aveva conquistato un’audience di 4.377.000 spettatori con il 19,69% di share. Un risultato molto più consistente di quello racimolato il 17 marzo. E dire che il GF 12 fu l’edizione flop per antonomasia.
Inoltre dalla prima puntata della nuova edizione il calo è stato inesorabile e lo si può chiaramente constatare dati di ascolto alla mano.
3 marzo 2014: ascolti: 5.440.000 telespettatori e il 24,64% di share
10 marzo 2014: ascolti:4.462.000 telespettatori e il 19,57% di share
17 marzo 2014: ascolti. 3.809.000 telespettatori e il 17,12% di share.
Le motivazioni di questo insuccesso annunciato risiedono nella riproposizione di schemi giù visti che si ripetono immobili, persino irritanti. Infatti, basta andare indietro alla terza puntata del GF 12 per rendersi conto che i problemi degli autori e della conduttrice erano i medesimi: fare di tutto per risalire la china degli ascolti. E nella omologa puntata, non si trovò di meglio che mandare in onda due terribili grossolani litigi: il primo tra Luca e Amedeo per futili motivi di spesa che si concluse tra parolacce e improperi, il secondo ancor più trash e imbarazzante,tra Mirko e Filippo, altri due concorrenti del GF 12. Fu una apoteosi di trivialità gratuita alla quale si ribellò Alfonso Signorini, l’opinionista di allora che reagì in maniera veemente sottolineando che il pubblico ne aveva abbastanza di questi comportamenti arroganti.
E la sera del 17 marzo, il copione si è ripetuto identico, senza neppure cercare un’alternativa: i ragazzi hanno litigato per i turni nel fare le pulizie e per altri futili motivi. Dunque il clichè si ripete con monotonia.
Dopo le presentazioni e l’euforia della prima puntata all’insegna del “vogliamoci bene”, dopo il secondo appuntamento di “verifica e assestamento” nella terza serata esplode il consueto meccanismo: litigi, lettere dei familiari, storie strappalacrime dei protagonisti.
Se continua questo andazzo, la prossima settimana staremo ancora qui a riflettere su un ulteriore calo di ascolti. E non venissero poi a dirci che il GF 13 è gradito al pubblico pregiato per gli inserzionisti pubblicitari, perchè non è assolutamente vero. E’ vero, invece, che i concorrenti sono assolutamente dimenticabili.